MONTE MARENZO – Un approccio didattico del tutto nuovo alla scuola primaria di Monte Marenzo: “una scuola senza zaino”, per lasciare a casa le cartelle spesso pesanti e puntare su responsabilizzazione, lavoro di gruppo e percorsi personalizzati per gli alunni.
“Facendo seguito a diversi confronti avuti con la dirigenza scolastica e con le insegnanti nei mesi scorsi, l’Amministrazione Comunale di Monte Marenzo ha deciso di appoggiare attraverso il presente Piano di Diritto allo Studio la sperimentazione di un nuovo approccio didattico nella scuola primaria – ci spiega il sindaco Paola Colombo – si avvierà il progetto “Una classe Comunità per una scuola che si rinnova”, nel quale verrà utilizzato un metodo didattico che si ispira all’approccio “Scuola senza zaino””.
Ospitalità, responsabilizzazione degli alunni, lavoro di gruppo, attenzione ai singoli attraverso percorsi personalizzati, importanza di una scuola di comunità, questi i capisaldi dell’approccio all’avanguardia. Il nome deriva dall’utilizzo di una cartellina leggera per il materiale portato da casa a scuola anziché il tradizionale zaino. “L’approccio Scuola senza Zaino, nato oltre dieci anni fa nella provincia di Lucca, dispone di una rete nazionale alla quale anche il nostro plesso conta di aderire nei prossimi anni e ha già dimostrato in diverse scuole d’Italia la sua efficacia”.
Per l’ anno scolastico in corso la metodologia sarà introdotta in via sperimentale nella classe prima della scuola primaria, per la quale sono state acquistate diverse attrezzature, tra cui speciali casellari per il materiale degli alunni e una seduta componibile che forma la cosiddetta Agorà, un luogo di confronto fondamentale. Nei prossimi anni il metodo sarà introdotto gradualmente anche nelle future classi prime.