A Villa Erba di Cernobbio si sigla il Patto per Il Lago di Como

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Villa Erba di Cernobbio, sede degli Stati Generali del Lago di Como

 

CERNOBBIO – La notizia cade fuori provincia ma riguarda anche il ramo lecchese del Lario: il prossimo martedì sarà siglato a Cernobbio il Patto per il Lago di Como, il Ceresio e i Laghi minori, un nuovo accordo dopo il precedente Patto per la nautica Lariana promosso nel 2011 dal Tavolo per la Competitività che riconosceva nella filiera nautica un volano per il rilancio dell’economia lariana.

“Negli anni successivi – spiegano la Camere di Commercio di Como e Lecco, promotrici dell’incontro – è emersa con sempre maggior forza l’opportunità di sviluppare operazioni di co-marketing tra aziende della filiera nautica e soggetti che operano in altri settori, impostando azioni integrate di comunicazione e di promozione. In particolare nel 2014, anche in vista dell’Esposizione Universale, l’attenzione si è focalizzata sulle sinergie esistenti tra nautica, turismo, servizi e manifattura, nel consapevole sforzo di promuovere un circolo virtuoso di reciproca forte utilità tra i diversi settori economici”.

L’originario Patto per la Nautica è stato ora aggiornato alle nuove avvertite esigenze e sarà siglato in occasione degli Stati Generali del Lago di Como che si terrà nella storica cornice di Villa Erba.

Verrà quindi siglato il nuovo impegno da parte degli attori socio-economico-istituzionali del territorio a perseguire obiettivi condivisi, tra i quali spiccano la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale, la promozione della mobilità sostenibile, il miglioramento della fruibilità del lago, l’interiorizzazione del valore identitario di una risorsa unica al mondo.

“Si tratta di un’intesa aperta al coinvolgimento, anche futuro, di sempre nuovi soggetti interessati al tema” spiegano gli enti camerali.

Più nello specifico il nuovo Patto per il Lago di Como, il Ceresio e i laghi minori si pone i seguenti obiettivi: tutelare il patrimonio naturale, storico e culturale; favorire la prevenzione, la riduzione e la gestione degli effetti negativi dei cambiamenti climatici e delle attività antropiche; incentivare maggiore consapevolezza e comportamenti virtuosi da parte della popolazione residente, dei visitatori, degli operatori economici; incoraggiare e sostenere una gestione integrata del sistema complesso acqua-territorio; rendere il lago, le sponde e il territorio circostante un luogo sempre più accessibile, migliorandone la fruibilità anche per le categorie più deboli (bambini, anziani, persone a mobilità ridotta) e incentivando le pratiche sportive.

Inoltre il nuovo patto propone di promuovere la mobilità sostenibile, favorire le sinergie tra comparto manifatturiero, nautica, servizi e turismo; accrescere la dotazione infrastrutturale del territorio a favore della popolazione residente, dei visitatori e degli operatori economici; promuovere la formazione di adeguate figure professionali, sia valorizzando le competenze tradizionali, sia rafforzando la disponibilità di professionalità con competenze tecnologicamente avanzate; incoraggiare l’internazionalizzazione e la cultura di rete.

Ad essere promossa sarà anche l’innovazione delle filiere economiche legate alla risorsa lago, in chiave anche di sostenibilità, sarà favorita la diffusione delle buone pratiche; e si pone l’obiettivo di rafforzare l’immagine del lago di Como sia in Italia che all’estero.

Intorno alle 12.30 è prevista la sottoscrizione dell’accordo, dopo gli interventi istituzionali di Massimo Sertori (Assessore agli Enti Locali, Montagna, Piccoli Comuni – Regione Lombardia), Ambrogio Taborelli (Presidente CCIAA Como) e Daniele Riva (Presidente CCIAA Lecco).