ABBADIA LARIANA – Da Mandello ad Abbadia Lariana e da Abbadia Lariana alla Comunità montana Lario orientale – Valle San Martino. Continua in questo 2014 il “percorso” politico-amministrativo di Luciano Fascendini, che lo scorso mese di marzo aveva presentato le sue dimissioni a Riccardo Mariani, sindaco di Mandello, il comune dove ricopriva la carica di assessore alla Sicurezza, viabilità, protezione civile, ecologia e ambiente.
La decisione era stata motivata dal proposito di “correre” alle amministrative di fine maggio con la lista di Abbadia che, guidata dal sindaco uscente Cristina Bartesaghi, si sarebbe poi aggiudicata la contesa elettorale. In quell’occasione il sindaco Mariani si era detto fiero della scelta del suo assessore di mettersi al servizio della comunità a lui più vicina (Fascendini abita infatti proprio ad Abbadia) dopo nove anni di impegno amministrativo ben svolto appunto a Mandello.
A inizio giugno, dunque, Luciano Fascendini era entrato a far parte della nuova giunta di Abbadia, guidata per il secondo mandato consecutivo come detto da Cristina Bartesaghi, e all’interno dell’esecutivo si era visto affidare la carica di assessore con queste deleghe: prevenzione e salvaguardia del territorio, ciclo delle acque, ambiente e qualità della vita, comunicazione ai cittadini e partecipazione democratica.
A fine luglio, poi, l’assemblea della Comunità montana Lario Orientale – Valle San Martino aveva eletto il presidente e il nuovo esecutivo e a farne parte era stato chiamato, tra gli altri, Luciano Fascendini.
“Quella scelta – spiega il sindaco Bartesaghi – per la nostra amministrazione comunale ha significato il riconoscimento della presenza qualificante del nostro territorio all’interno della Comunità montana stessa, tanto più che i comuni di Abbadia, Mandello e Ballabio hanno una buona porzione di territorio montano, inclusi i Piani Resinelli”.
“La nomina di Fascendini – aggiunge – è stata dunque per tutti noi motivo di soddisfazione. Siamo certi che, grazie anche alla sua esperienza di capogruppo di maggioranza nel precedente mandato, Luciano potrà portare un contributo costruttivo e efficace. Le stesse deleghe assegnategli (politiche di valorizzazione del territorio montano, G.A.L., Piani Resinelli, ecologia, Protezione civile, Antincendio boschivo, Guardie ecologiche, ndr) sono indicative degli impegni che si troverà ad affrontare.
“In questi anni la Comunità montana – osserva sempre Cristina Bartesaghi – ha già finanziato lavori di manutenzione e messa in sicurezza sulla pista Abbadia-Campelli. A breve partiranno anche quelli sulla strada Ballabio-Piani Resinelli, quasi un chilometro di barriere posizionate nei punti più critici. La presenza di un cittadino di Abbadia nella Giunta dell’ente territoriale sarà garanzia di continuità in particolare proprio per la valorizzazione dei Resinelli, dove tra l’altro la Comunità montana ha non poche proprietà”.
Preso atto del nuovo incarico che è stato chiamato a ricoprire, Fascendini ha dunque rassegnato le proprie dimissioni (già accolte dal primo cittadino) da assessore ad Abbadia, motivandole appunto con il desiderio di svolgere al meglio il suo incarico in Comunità montana, tenuto conto anche degli impegni di lavoro e di famiglia.
“Gli auguro buon lavoro – conclude il sindaco – sicura di poter continuare a contare sulla sua attiva collaborazione in veste di consigliere comunale”.
Il posto lasciato libero in Giunta da Fascendini verrà occupato da Piero Butti, artigiano con una lunga esperienza amministrativa come assessore al Comune di Vendrogno e in Comunità montana della Valsassina. Consigliere uscente, abita a Crebbio. A lui verranno assegnate queste deleghe: prevenzione e salvaguardia del territorio, ciclo delle acque, ambiente e qualità della vita, sport.
“Sono sicura – commenta sempre il sindaco – che Butti potrà portare il suo positivo contributo all’interno della Giunta, dell’amministrazione e di tutto il paese”.