Abbadia, si alza il sipario sulla festa del patrono San Lorenzo

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Abbadia Lariana prepara con una serie di appuntamenti la festa patronale di San Lorenzo.
Abbadia Lariana prepara con una serie di appuntamenti la festa patronale di San Lorenzo.

 

ABBADIA LARIANA – Abbadia Lariana alza il sipario questa sera, giovedì 6 agosto, sulla festa patronale di San Lorenzo. L’appuntamento è alle 20.30 in chiesa parrocchiale per la messa e un momento di riflessione e di preghiera che si rinnoverà domani, venerdì 7, sempre a partire dalle 20.30.

Da sabato 8, poi, nel giardino della parrocchia spazio alla cucina, alla gastronomia e alla convivialità.

Dalle ore 19 “cena sotto le stelle”, con menù a base di polenta, costine, salsicce, nodini, “squartone” (filetto di cavedano essiccato al sole come l’agone), tomino e gorgonzola, oltre alla macedonia e agli immancabili dolci casalinghi.

Domenica 9 agosto l’appuntamento, oltre che alla sera a partire dalle 19, sarà anche con il “pranzo in compagnia”, previsto per mezzogiorno.

ABBADIA LARIANA = TRADIZIONALE FESTA DI SAN LORENZO , PATRONO DELLA COMUNITA' ABBADIESE - MESSA SOLENNE“Cena sotto le stelle” pure lunedì 10 agosto, ricorrenza di San Lorenzo, con la cucina che aprirà sempre alle ore 19. Alle 18, in chiesa parrocchiale, celebrazione della messa.

In occasione della festa patronale il parroco di Abbadia, don Vittorio Bianchi, ha diffuso questo messaggio: “Nel ministero che ebbe a svolgere nel suo tempo, possiamo cogliere ciò che ancora oggi ci appartiene ed è la diaconia, il servizio. Certamente si tratta di una parola destabilizzante in un mondo in cui si cerca di essere serviti più che di servire, di primeggiare a ogni costo. Una parola controcorrente che richiede decisione e coraggio, rivelatrice di virtù. Fare festa al patrono significa imitarne l’esempio e supplicare da lui l’aiuto necessario per essere al servizio dei poveri, come Gesù ci ha insegnato”.

“Parlando di festa e di una festa parrocchiale – aggiunge il sacerdote – non si può non richiamare, suscitare collaborazione e entusiasmo. E’ bello quindi vedere persone generose svolgere con impegno i vari compiti per preparare la festa della propria comunità. Offrire a tutti testimonianze gioiose di valori aggreganti legati alla figura di un santo scelto come patrono e protettore”.

Don Vittorio così continua: “Il riordino delle attrezzature esistenti e l’acquisto di altre, la sistemazione dell’ambiente, la preparazione di simpatiche novità a ricordo della manifestazione sono garanzia di riuscita e di beneficio per tutti coloro che parteciperanno. Senza dimenticare la cornice incantevole del nostro lago e dei nostri monti, in un luogo ricco di memoria”.