LECCO – Con una ordinanza consegnata nei locali del centro nel tardo pomeriggio di venerdì 12 febbraio, il Comune di Lecco ha deciso di imporre il divieto di alcolici e superalcolici ai bar del centro storico dopo le 24 di domani, sabato 13 febbraio, Festa di Carnevale. Una scelta presa dal Comune di Lecco dopo una segnalazione della Questura (vedi articolo).
Una decisione dell’ultima ora che ha fatto infuriare i bar e i ristoranti del centro per la tempistica e per i contenuti penalizzanti della ordinanza stessa.
“E’ una decisione assurda che dimostra scarso rispetto per chi lavora – attacca il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva – Per quanto riguarda il metodo adottato mi chiedo: ma dov’è la programmazione? Nessuno sapeva che domani 13 febbraio era Carnevale? E’ mai possibile decidere le cose all’ultimo momento quando gli operatori si sono chiaramente organizzati per promuovere le loro attività? Se poi entriamo nel merito della questione è assurdo vietare la vendita di alcol a mezzanotte nel pieno della serata quando sono in svolgimento le feste, anche quelle da tempo programmate in alcuni locali. Si penalizza ingiustamente chi legittimamente e nel rispetto della legge fa il suo lavoro. Motivi di ordine pubblico? Non è che se si bevono alcolici dopo le 24 ci sono rischi e prima no! Non capisco l’idea di organizzare iniziative in centro e poi porre limiti che non hanno una logica…”.
“Ai locali e alla Fipe va la massima solidarietà di Confcommercio Lecco. Capisco in pieno la loro rabbia e la loro amarezza. Chiediamo all’assessore al Commercio del Comune di Lecco, Francesca Bonacina, di ritirare l’ordinanza perché fortemente penalizzante”.