All’era del Manzoni: i piccoli della “E.Toti” attori per un giorno

LECCO – “Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno tra due catene non interrotte di monti”, l’incipit manzoniano lo conosciamo tutti, così come la storia dei Promessi Sposi, ma recitata da un’intera scuola elementare lungo un percorso itinerante è tutta un’altra “storia”, una rappresentazione unica “che renderebbe orgoglioso lo stesso Manzoni”. 5 classi della scuola elementare “E. Toti” di Maggianico , martedì sera lungo la pista ciclabile che da via Bruno Buozzi conduce in piazza Era, hanno dato vita allo spettacolo “All’era del Manzoni” riproponendo gli episodi più significativi dei “Promessi sposi”.

Uno spettacolo che si pone come conclusione di un lungo lavoro, durato tutto il secondo quadrimestre, sulla conoscenza dei “Promessi sposi” in cui i piccoli studenti “hanno visitato i luoghi Manzoniani, letto e ascoltato i passi più significativi del romanzo e studiato alcune scenette” hanno spiegato le insegnanti.

La rappresentazione del romanzo manzoniano, si pone come uno spettacolo che rappresenta “non solo la nostra cultura cittadina, ma anche quella nazionale – ha spiegato il dirigente scolastico Giampiero Grasso – perché ha fondato e costituito la lingua che ci accomuna tutti, la nostra bellissima lingua italiana”.

“Lo spettacolo che va in scena questa sera realizza un progetto in cui ho creduto molto, che ho inserito nel piano di diritto allo studio del Comune di Lecco – ha  commentato l’assessore all’Istruzione del comune di Lecco Salvatore Rizzolino – la scuola “E. Toti”è stato l’unica che ha creduto in questo progetto che oggi realizza in una cornice unica e meravigliosa, per mostrare a tutti i cittadini che Lecco è la città dei ‘Promessi sposi’, un riconoscimento nazionale di cui possiamo e dobbiamo essere orgogliosi”.

Terminato l’intervento dell’assessore Rizzolino, lo spettacolo ha preso il via con la rappresentazione di un suggestivo “addio ai monti”, due piccoli Renzo e Lucia  sono saliti su una Lucia e hanno preso il largo; l’intera platea si è poi spostata sulla pista ciclabile per ripercorrere dall’inizio l’intero romanzo manzoniano.

I piccoli studenti, magistralmente guidati dalle loro insegnanti (Pia, Paola e Luisella) e dal regista Meco di “Uno teatro”, si sono trasformati in attori in erba, incantando e meravigliando l’ampio pubblico presente composto non solo dai genitori degli alunni, ma anche da numerosi passanti che incuriositi dall’insolito spettacolo si sono fermati per ammirare la bravura dei piccoli interpreti.

Ogni classe ha realizzato una scena diversa: la prima elementare l’ incontro tra i Bravi e don Abbondio, la seconda la rivolta dei forni, la terza il matrimonio, la quarta la peste e infine la quinta l’addio ai monti, inserendo inoltre la figura di perpetua e dell’azzecca garbugli.

“Un ringraziamento speciale ai nostri piccoli alunni, ai loro genitori al gruppo folkloristico Renzo e Lucia per i costumi, al gruppo folkloristico Firlinfeu per l’accompagnamento musicale e all’associazione barche storiche – hanno concluso le insegnanti – e al comune di Lecco per averci dato l’opportunità di poter realizzare  questo spettacolo”.

Una rappresentazione ambientata in un luogo suggestivo, dove la spensieratezza e l’allegria dei piccoli si sono mescolate alle tradizioni lecchesi, dando vita ad uno spettacolo unico nel suo genere che ha letteralmente incantato e coinvolto il pubblico presente.

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