Amianto all’ex Brambilla. Cambia Calolzio: “Dopo sei mesi ancora nulla”

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Il portavoce del gruppo Cambia Calolzio, Diego Colosimo

CALOLZIOCORTE – “Dopo aver sollecitato più volte l’intervento di messa in sicurezza dei fabbricati dismessi della ex Trafileria Brambilla a causa degli oltre 10 mila metri quadrati di amianto, l’Amministrazione Comunale con enorme ritardo aveva emesso un’ordinanza nei confronti dell’attuale proprietà per la rimozione entro, dodici mesi, del pericoloso
materiale. Ebbene, sono passati quasi 6 mesi e, come si può constatare, non sono ancora iniziati i lavori per la rimozione dell’enorme quantitativo di amianto”.

Diego Colosimo, portavoce del gruppo civico “Cambia Calolzio” che si è occupato della questione, esprime dei dubbi. “Abbiamo sempre sospettato la poca incisività del provvedimento ordinativo in quanto non obbligava sin da subito la proprietà ad eseguire una serie di azioni propedeutiche per la rimozione dell’amianto, potendo verificare così sin da subito l’effettiva volontà alla messa in sicurezza i luoghi. La conseguenza di tutto questo sarà, purtroppo, una perdita di tempo a danno della salute pubblica dei cittadini calolziesi residenti nel quartiere nonché della salute dei bambini della scuola dell’infanzia poco distante dal complesso industriale”.

Cambia Calolzio chiede al Sindaco di dare tutti i chiarimenti possibili alla cittadinanza: “E’ evidente, visto i limitati tempi, che l’ordinanza non verrà rispettata. Crediamo che sia un dovere di una buona amministrazione occuparsi con serietà di questo argomento e, per tale ragione, il Gruppo Civico Cambia Calolzio spronerà questa amministrazione comunale ad adempiere ai propri compiti”.