Animali più tutelati, a Lecco un nuovo regolamento comunale

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LECCO – Niente più catena al collo per i cani: la nuova norma, già imposta dalla recente legge regionale, è ripresa anche dal nuovo regolamento di tutela degli animali che al rientro dalle ferie sarà discusso in Comune a Lecco.

Un documento frutto di mesi di lavoro e di collaborazione tra il settore Ambiente del Comune di Lecco e le associazioni animaliste Freccia 45, Enpa, Zampamica, A-mici di Villa Guzzi, Pro Parco Canile Onlus e la lista civica Vivere Lecco.

“Il precedente regolamento risale esattamente a dieci anni fa, era infatti entrato in vigore nel 2007. Era oggi necessario adattarlo alle nuove necessità, alle novità normative ed anche ad una coscienza nuova e più attenta ai bisogni degli animali” sottolinea Susanna Chiesa di Frecca 45, che ha coordinato il tavolo di lavoro.

Susanna Chiesa – Freccia 45

Diverse sono le novità che hanno trovato spazio nel regolamento comunale, che ha recepito in primis quelle introdotte dalla normativa regionale, iniziando appunto dal divieto dell’uso della catena, non solo per la detenzione dei cani, ma per tutti gli animali, da compagnia o da allevamento.

Nel regolamento è stabilito il divieto lasciare i cani per periodi prolungati su balconi e terrazzi, “purtroppo non mancano casi di cani che lì vengono lasciati dai proprietari per recarsi a lavoro o nel fine settimana, costringendo l’animale a stare sotto il sole tutto il giorno, in un luogo spesso non così ampio e certamente non consono alla sua detenzione” ci spiega la referente di Freccia 45.

Tra i divieti che entreranno in vigore c’è quello di utilizzare gli animali per mendicare, a prescindere dall’età dell’animale (oggi il divieto vale solo per i cuccioli), “sarà verificata l’iscrizione all’anagrafe canina, dopodiché interverrà il servizio di accalappio per il recupero e successivamente si provvederà all’adozione”. Sarà inoltre vietato affidare in custodia o in adozione animali a soggetti condannati per maltrattamenti o per abbandono di animale.

Non voleranno più le colombe ai matrimoni, questo ‘rito’ propiziatorio non sarà più permesso nel territorio del Comune di Lecco. “Molti non sanno che quasi la totalità di questi volatili, che giungono da allevamenti, liberati in cattività, muore di stenti – sottolinea Chiesa – è un atto di inciviltà e non di pace”.

Allevamenti di animali da pelliccia non ce ne sono attualmente e non potranno mai sorgere a Lecco, vietati dal regolamento, circhi con animali potranno giungere in città purché rispettino quanto stabilito dal regolamento Cites su modalità di custodia e spazi, sicurezza, trasporto e alimentazione degli animali.

La macellazione rituale o islamica sarà consentita solo nei mattatoi autorizzati. Ribadito anche il divieto di esposizione degli animali nelle vetrine dei negozi che li mettono in vendita. I nuovi divieti si accompagneranno ad un inasprimento di sanzioni amministrative, fino a 900 euro, non solo per chi turba il benessere dell’animale ma anche per quei padroni incivili che non raccolgono le deiezioni del loro fido quattrozampe.

L’assessore Ezio Venturini

“Un regolamento a tutela di tutti i nostri amici pelosi ma anche per quei cittadini che non avendo animali dovono convivere in luoghi comuni come nei parchi  – ha commentato l’assessore Ezio Venturini – Una parte importante del documento è quella sanzionatoria che prevederà ammende significative per chi non rispetterà le regole, anche chi farà sporcare la città dal proprio cane senza pulire. Oltre al regolamento, stiamo promuovendo degli incontri pubblici per poter capire le esigenze di tutti i cittadini”.

Inoltre, prosegue l’assessore, “stiamo aiutando i fruitori dei parchi a formare, grazie all’associazione Pro Parco Canile Onlus e al suo presidente Lamberti, dei comitati in modo di poter avere referenti per ogni parco ed intervenire a qualsiasi tipo di problematica o esigenza in tempi certi . Un sincero grazie a tutte le associazioni che si sono adoperate in questi mesi per stilare questo importante regolamento che andrà in commissione consiliare per i primi di settembre.  Conto di portare il regolamento per l’approvazione in Consiglio Comunale per la fine dello stesso mese”.