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CALOLZIO – Mattinata di controlli quella domenica al mercato allestito nella zona del Lavello: la Polizia Locale ha eseguito verifiche sugli ambulanti e sulla merce esposta, insieme ai carabinieri, agli agenti della Questura e della Guardia di Finanza.
Al termine di questi controlli, fa sapere l’assessore Sonia Mazzoleni, non sarebbero stati eseguiti sequestri da parte delle forze dell’ordine. Si tratta dell’ennesima azione mirata contro quello che da più parti è stato soprannominato il “suk” del Lavello, con la Lega in primis a chiedere di verificarne la legalità, in particolare riguardo alla provenienza della merce in vendita.
“I controlli ci sono, l’amministrazione comunale non dorme, anzi, questa è la dimostrazione che stiamo cercando di affrontare la questione – spiega l’assessore alla Polizia Locale – purtroppo sappiamo che i controlli non bastano”.
Il mercatino si svolge ogni domenica in un parcheggio privato anche se spesso, sottolinea l’assessore, che le bancarelle vengono allestite anche nella zona antistante di demanio pubblico. Inoltre, denuncia lo stesso assessore, coesiste un problema di abbandono di rifiuti nelle aree limitrofe in concomitanza col mercatino.
“Stiamo studiando soluzioni differenti per risolvere la situazione – annuncia Mazzoleni – che renderemo pubbliche appena saranno decise”.
