Bloccati dai parcheggi selvaggi, a Rancio scoppia la protesta

LECCO – Mattinata da incubo per alcuni residenti di Rancio Alto costretti a rimanete a casa a causa dei parcheggi selvaggi compiuti lungo via don Bosco e più su fino a via Pasquale Fumagalli dove si trova il nuovo parcheggio pubblico letteralmente invaso dalle auto posteggiate in malo modo in occasione della celebrazione delle cresime che si è svolta nella vicina chiesa parrocchiale.

E proprio nel nuovo parcheggio alcune auto messe alla belle e meglio hanno bloccato quelle dei residenti che si sono trovati impossibilitati ad uscire con i propri mezzi.

Immediata la chiamata alla Polizia Locale da parte di alcuni residenti che, giunta sul posto e vista la situazione di caos ha deciso di evitare il peggio chiudendo letteralmente al traffico e per un paio d’ore via don Bosco all’altezza dell’incrocio con via Mazzucconi, mentre i bus di linea che solitamente raggiungono il capolinea d’innanzi alla chiesa, una volta giunti in via Oslavia venivano dirottati su via Gorizia in direzione Viale Turati.

Una situazione che ha visto anche momenti di tensione, con i residenti alquanto imbufaliti per l’accaduto e il personale della Polizia Locale che ha cercato di mantenere calmi gli animi. Tutto si è poi risolto solo quando la celebrazione delle cresime si è conclusa.

E’ chiaro che il problema rimane, dato che le proteste dei residenti per i parcheggi selvaggi non sono nuove: “Purtroppo conosciamo la situazione dei quartieri alti della città  – ha spiegato l’assessore alla viabilità, il vicesindaco Vittorio Campione – i parcheggi in certe aree non possiamo inventarceli quindi, per evitare questi spiacevoli episodi, chiediamo di essere avvisati preventivamente nel caso di occasioni che rischiano di creare disagi, in modo da mettere in campo  per tempo agenti di Polizia Locale con un presidio permanente o con deviazioni alla viabilità”.