LECCO – Dai controlli interforze effettuati in tutta la Provincia, (su disposizione del Ministero dell’Interno) allo scopo di prevenire la vendita di artifici pirotecnici “irregolari”, nelle ultime due settimane non si sono riscontrate situazioni “a rischio”.
Lo fa sapere la Questura di Lecco, dando pubblicazione anche di alcuni consigli alla cittadinanza.
La classificazione dei ‘botti’
La materia sulla detenzione e uso di manufatti esplodenti è regolata dal D.Lgs. 123\2015, dal TULPS e da norme e circolari specifiche che sostanzialmente classificano gli artifici pirotecnici “regolari” in quattro categorie:
- F1: possono essere acquistati anche dai minorenni di 18 anni ma maggiori di anni 14;
- F2: possono essere acquistati solo dai maggiorenni;
- F3 e F4: possono essere utilizzati e venduti solo a chi è munito di specifica licenza prefettizia (Fochino).
Tutti, per essere regolarmente posti in vendita ed utilizzati, devono riportare la marcatura CE.
L’ordinanza del Comune di Lecco
Per quanto riguarda Lecco è stata rilasciata dalla Questura specifica licenza (ex art.57 TULPS) ad uno specialista per lo spettacolo pirotecnico della mezzanotte del 31 sul lungolago, mentre il sindaco ha emanato una dettagliata ordinanza che disciplina completamente l’uso e le cautele da osservare per il corretto utilizzo degli artifici pirotecnici:
- Non utilizzare gli articoli pirotecnici in luoghi ove si svolgano manifestazioni con affollamento di persone;
- Non utilizzare prodotti con aperture aree(razzi, candele romane, batterie o combinazione di tubi di lancio)ad una distanza dall’ abitazioni inferiore a metri 50;
- Utilizzare gli articoli pirotecnici ad una distanza non inferiore a metri 200 da ospedali, cliniche, case di cura e riposo;
- Utilizzare gli articoli pirotecnici ad una distanza non inferiore a metri 200 da ricoveri ed allevamento di animali;
- Utilizzare gli articoli pirotecnici ad una distanza non inferiore a metri 200 da aree boschive e/o a rischio incendio;
- Non utilizzare prodotti pirotecnici da terrazze e balconi.
Per maggiori informazioni e consigli sull’uso dei fuochi d’ artificio consultare il sito della Polizia di Stato -www.poliziadistato.it- alla voce consigli.