VARENNA – E’ ancora tempo di interrogazioni e di interpellanze, a Varenna.
A distanza neppure di una settimana da quella presentata dal consigliere comunale di “Vivere Varenna” Mauro Manzoni in merito a un contributo assegnato dalla Giunta all’organizzazione umanitaria “Father Justin Vocationary Trust” che svolge la propria attività a favore della popolazione dello Stato indiano del Kerala, lo stesso esponente di minoranza e la collega di schieramento Nives Balbi hanno predisposto una nuova interrogazione, rivolta al sindaco Carlo Molteni, sulla questione degli alunni aventi diritto ai buoni pasto del servizio mensa per l’anno scolastico in corso.
Già lo scorso mese di dicembre i due consiglieri di opposizione – unitamente al loro capogruppo Giuseppe Dajelli – avevano chiesto quali studenti avessero diritto appunto ai buoni pasto, ricevendo a inizio gennaio l’elenco degli alunni che usufruiscono della mensa presso le scuole primarie di Lierna e Bellano.
Nella loro nuova interrogazione Manzoni e Balbi chiedono al primo cittadino di confermare in sede consiliare che il diritto a ottenere buoni pasto scontati sulla base del reddito Isee spetta, oltre che agli alunni iscritti alla scuola di Lierna, anche a quelli che frequentano il plesso di Bellano, sia che abbiano iniziato ad andare a scuola nell’anno 2014-2015 sia per coloro i quali inizieranno il nuovo ciclo nei prossimi anni.
“In caso di risposta affermativa – concludono i due consiglieri di opposizione – si chiede se non sia opportuno che la Giunta provveda ad avvisare per scritto le famiglie degli alunni che frequentano la classe prima della scuola primaria circa la possibilità di richiedere i buoni pasto scontati, fissando un nuovo termine per la richiesta stessa”.
Nella giornata di lunedì 16 febbraio è stato invece il capogruppo di “Vivere Varenna” a presentare al sindaco Molteni un’interpellanza sulle funzioni associate tra i Comuni di Varenna, Lierna, Perledo e Esino Lario.
Giuseppe Dajelli chiede innanzitutto una puntuale relazione sul contenuto di quanto assunto negli atti del “Comitato politico” e sullo stato di fatto in applicazione alla normativa vigente in materia appunto di funzioni associate tramite convenzione.
Vuole poi conoscere le spese assunte da Varenna per l’attivazione delle funzioni fondamentali in qualità di Comune capo-convenzione e i contenuti della corrispondenza intercorsa tra la prefettura di Lecco e lo stesso Comune di Varenna.
Infine Dajelli interpella Molteni sulle iniziative e i provvedimenti, anche organizzativi, che la Giunta e il “Comitato politico” intendono assumere “al fine di ottemperare a quanto previsto e non ancora realizzato”.