MANDELLO – Era l’estate del 2005 quando a Somana un gruppo di giovani accomunati dalla passione per il pallone, ma prima ancora grandi amici animati da un sano quanto forte spirito di appartenenza alla propria frazione, decise di costituire una squadra di calcio. Nacque così l’Unione sportiva Somana, che fin dalla stagione 2005-2006 si iscrisse al campionato del Csi.
Della rosa facevano parte una quindicina di ragazzi di età compresa tra i 20 e i 35 anni e loro allenatore era Marco Gaddi, che ricopriva anche la carica di presidente della società.
Il primo impatto con il torneo del Csi fu positivo, nel senso che la squadra si guadagnò l’accesso ai play-off e l’anno successivo si aggiudicò a Dervio il “Memorial Callone” dopo una magica serata e una memorabile finale vinta 2-0 contro il Vercurago grazie ai gol di Carlo Gaddi e Umberto Poletti.
Negli anni successivi arrivarono per la formazione mandellese altre belle soddisfazioni, a partire appunto dall’avvenuta promozione alla categoria superiore e dall’ammissione – un paio di stagioni dopo – alla fase regionale del campionato in virtù dell’ottimo piazzamento nel torneo zonale.
Nel 2010 la squadra, a ranghi ridotti, non si iscrisse al campionato ma un paio di stagioni dopo seppe ripartire con nuove forze e con rinnovato entusiasmo (a guidarla fu chiamato Matteo Agliati, con Marco Pettinato nel ruolo di direttore sportivo), tanto da vincere subito il torneo a cui era iscritta e conquistare nel 2013-2014 una nuova promozione.
Da quel momento l’Us Somana ha peraltro iniziato ad avvertire il problema del mancato ricambio generazionale e quest’anno, pur se a malincuore, la società ha dovuto prendere la decisione di chiudere la propria avventura calcistica una volta concluso il campionato 2014-2015.
“E’ una scelta non facile e tuttavia obbligata – dicono i responsabili dell’Unione sportiva – ma non dimenticheremo questi dieci meravigliosi anni. E’ stata realmente una bella avventura che tutti i componenti della squadra, nessuno escluso, hanno affrontato e vissuto con il giusto spirito e dando sempre prova di una sincera amicizia”.
“Il nostro grazie – aggiungono – va ora a quanti, nel corso di questi dieci anni di attività, hanno contribuito economicamente al cammino della squadra, alle società che ci hanno ospitato a partire dalla Olciosportiva, dall’Oratorio Sacro Cuore, dalla Polisportiva Lierna e naturalmente dalla parrocchia di Somana. Grazie poi al Csi, nelle persone del presidente Carlo Isacchi e di Roberto Viscardi, responsabile del Centro Zona Lecco, così come un pensiero carico di affetto ci piace rivolgerlo a Luigi Poletti, che ricorderemo sempre come il nostro primo supertifoso”.
Ieri sera, dunque, al campo sportivo di Lierna dove la squadra ha disputato gli incontri casalinghi l’Us Somana ha giocato la sua ultima partita, opposta all’Atletico Varenna già matematicamente salvo.
Una festa, prima ancora di una partita di campionato. E chissà che in un prossimo futuro a Somana non ci sia chi potrebbe essere disposto… a ricominciare.
DI SEGUITO, ALTRE IMMAGINI DELLA PARTITA CHE HA OPPOSTO AL CAMPO SPORTIVO DI LIERNA L’US SOMANA ALL’ATLETICO VARENNA