CALOLZIOCORTE – A pochi giorni dal Natale hanno firmato un nuovo contratto e sono stati assunti dalla parrocchia San Martino Vescovo di Calolziocorte.
Questo il bel regalo che hanno trovato sotto l’albero 18 lavoratori tra Asa, Oss ed educatori/animatori della Casa Madonna della Fiducia, Residenza Sanitaria Assistenziale e Centro Diurno Integrato di Foppenico.
Tante le novità e i progetti della struttura che fa capo alla parrocchia calolziese e che vede don Giancarlo Scarpellini, l’arciprete, come legale rappresentante: “La scelta è stata fatta in un’ottica di avanzamento qualitativo della nostra struttura – ha detto don Giancarlo -. Vogliamo che tutti gli operatori che fanno parte dello staff abbiano gli stessi obbiettivi della nostra casa di riposo”.
Da qui la decisione della parrocchia di internalizzare 18 lavoratori e non rinnovare il contratto con la cooperativa Nuove Prospettive di Bergamo, 11 saranno assunti a tempo indeterminato e 7 a tempo determinato con l’obiettivo di una stabilizzazione.
Dal 2 gennaio poi farà il suo ingresso nella struttura anche il nuovo direttore Ivano Venturini: “Arrivo dal mondo socio sanitario e ritorno a lavorare nella mia provincia visto che sono di Brivio – ha detto -. Per moltissimi anni sono stato direttore provinciale in Croce Rossa, ho sviluppato alcune esperienze nel settore della sanità privata e adesso mi fa molto piacere questo nuovo incarico. Qui a Calolzio ho trovato una bellissima struttura e delle persone veramente motivate, perciò la sfida è quella di trovare una continuità con quanto fatto fino ad ora. Una soddisfazione ulteriore è quella di tornare a lavorare nell’ambito del no profit che ha un approccio diverso nella cura delle persone più fragili e, se gestito bene, ha una marcia in più”.
Questa mattina, venerdì 28 dicembre, è stata convocata la riunione dove gli operatori hanno firmato i nuovi contratti. Assieme al rappresentante di RB Studio di Calolzio nella vece di consulente del lavoro della struttura, era presente il direttore Enrico Madona che ha guidato la Casa Madonna della Fiducia negli ultimi tre anni: “Ero direttore part time e purtroppo il mio impegno era limitato per una struttura complessa e articolata come questa. Dopo tre anni è giunto il momento di passare il testimone a una persona che possa perseguire gli obbiettivi che questa Casa si è prefissata. Fino a oggi si è mantenuto un livello di eccellenza, famiglie e parenti sono soddisfatti, adesso faccio volentieri un passo indietro mantenendo comunque un legame: non sarò più direttore ma divento una figura che aiuta chi subentra a sviluppare questa casa. Stabilità, sviluppo e rispetto della singola persona: continuiamo su questa strada per fare in modo che la Casa Madonna della Fiducia sia sempre meglio”.