CALOLZIO- “Ormai l’area nelle vicinanze del parcheggio del Dancing al Lavello versa in condizioni di illegalità e degrado”, questa l’opinione collettiva dell’intero consiglio comunale, riunitosi nella sera di martedì 21 giugno, manca, però, un accordo su come affrontare, fronteggiare e risolvere la situazione.
“Chiediamo che venga vietata la sosta di autoveicoli lungo il viale del Lavello, che sia istituito un presidio stabile di Polizia locale all’ingresso del parcheggio adiacente al centro sportivo, ogni domenica per almeno 3 mesi così da identificare e controllare le persone che accedono all’area di sosta pubblica”, così Marco Greppi, capogruppo in opposizione per Lega Nord, che ha presentato una mozione in merito.
La situazione è ormai nota agli abitanti di Calolzio che ogni domenica mattina assistono all’allestimento di un mercatino, che si è guadagnato l’appellativo di “gran bazar” o “suk”, sull’area di parcheggio privata, ciò rende quindi impossibile un divieto diretto, in prossimità della discoteca del Lavello.
“La situazione va risolta, ma non bisogna creare un coprifuoco o un presidio fisso delle forze dell’ordine, non dobbiamo cadere nell’eccesso, è giusto intensificare i controlli, ma è estremo parlare di un covo di terroristi”, questo l’intervento del vice sindaco Massimo Tavola, che più volte ha sostenuto l’idea di sfavorire le condizioni di vendita, di merce di dubbia provenienza, in quell’area, ma che continua ad attirare fiumi di compratori e venditori ogni settimana.