CALOLZIO- Batte il proprio record raggiunto lo scorso anno e con ben 1464 partecipanti, alla linea di partenza nella serata di sabato 21 maggio, la “lucciolata”, giunta alla sua 37esima edizione, si riconferma la più amata camminata competitiva del calolziese; accessibile a tutti, da chi è pronto a correrla e fare il miglior tempo, ai gruppi che si sfidano a colpi del più numeroso, fino alle famiglie per cui ormai è diventata un appuntamento fisso.
La “lucciolata”, chiamata così in onore proprio dei tanti insettini luminosi che è facile osservare durante il tragitto, si snoda lungo il percorso, di circa 5 chilometri, ormai consolidato, attraversando Calolzio, per salire fino a Somasca e scendere lungo il lido di Vercurago. È inserita nel contesto della festa dell’oratorio della frazione Pascolo, che quest’anno ha visto l’introduzione di iniziative pensate per i più piccoli, come la baby dance, e i ragazzi, con il chiosco della birra e le prossime due serate dell’1 e 2 giugno organizzate in collaborazione con il progetto Workstation della Valle San Martino.
“Siamo orgogliosi di dire che la nostra è una delle feste migliori della zona!” così Don Roberto Trussardi, che ha voluto anche sottolineare il ruolo fondamentale degli oltre 150 volontari che dal 19 maggio al 5 giugno sono impegnati nella buona riuscita della kermesse. Il ricavato della serata verrà diviso in tre parti, la prima devoluta per opere missionarie, una seconda per quelle in loco e un’ultima rimarrà come fondo cassa per le necessità dell’oratorio e la Chiesa.
Il titolo del gruppo più numeroso va alla scuola del Pascolo che conta 229 persone fra alunni e genitori, gli ordini d’arrivo verranno pubblicati appena possibile.