CALOLZIOCORTE – Il comune di Calolziocorte, durante il consiglio comunale di lunedì sera, ha deciso scrivere una lettera all’ANPI (Associazione nazionale partigiani d’Italia), per protestare in merito al discorso che Marica Ara, rappresentante dell’associazione, ha sostenuto sabato 25 aprile durante i festeggiamenti per il 70^ anniversario della liberazione.
La “proposta” di scrivere una lettera è giunta dal consigliere di minoranza della lista lavoro, sviluppo e libertà Dario Gandolfi, che aveva già manifestato il suo disappunto nei confronti dell’intervento della Ara, sabato stesso, abbandonando , prima del termine, la manifestazione.
“Abbiamo invitato un rappresentante ANPI per raccontare la cronistoria della resistenza, nel modo più neutrale possibile dal punto di vista politico – ha esordito il consigliere di minoranza Dario Gandolfi – però questa neutralità politica nell’intervento della rappresentante dell’associazione non c’è stata, come dimostrato dal testo dell’intervento, consegnato oggi dal sindaco ai presenti; anche se, dal mio punto di vista, il testo consegnatoci risulta sprovvisto di alcuni pezzi salienti rispetto all’originale, ma si sa molte volte ‘le orecchie sentono e poi smarriscono”.
“L’intervento della Ara, ha avuto un buon inizio, ma un finale pessimo, in cui la rappresentante ANPI ha strumentalizzato politicamente una ricorrenza importante come quella del 25 aprile. In quelle circostanze nessuno era interessato al tipo di atteggiamento che le forze politiche stanno prendendo nei confronti dei migranti, e alle critiche in merito all’Italicum, in una sede dove l’importante era solo la commemorazione di un evento cruciale della storia italiana. Se ANPI non è in grado di raccontare la resistenza senza condizionarla da un punto di vista politico, è inutile che mandi dei suoi delegati, possiamo organizzarci con delle ricerche suddivise nelle varie scuole del territorio e far raccontare la storia della resistenza agli studenti, cosa che in parte è già stata fatta, con esito molto positivo e in maniera del tutto apolitica, libera e serena, durante le celebrazione del 25 aprile di quest’anno. Alla luce di queste considerazioni – ha concluso Gandolfi – chiedo al sindaco se ha in previsione, o meno, di scrivere una lettera di protesta all’ANPI poiché Marica Ara, nel suo intervento, ha imposto, all’intero pubblico, una visione del 25 aprile secondo le sue idee politiche strumentalizzando un intero evento per mera campagna elettorale”.
Il sindaco di Calolziocorte Cesare Valsecchi ha risposto che “non tutto l’intervento della rappresentante ANPI era da condannare, vi erano anche degli spunti che potevano essere di unione e condivisione, certo c’è stata una fetta di discorso che anche io ho ritenuto non opportuno per la festa della liberazione, dove è importante soprattutto ricordare e condividere”.
Anche il capogruppo della minoranza Lega Nord Marco Ghezzi, ha dato ragione al consigliere Gandolfi, invitando il sindaco a rispondere in modo esaustivo alla richiesta del consigliere e specificando che “La battaglia politica non deve essere portata in manifestazioni ufficiali”.
Il sindaco di Calolziocorte Cesare Valsecchi ha chiuso la questione dichiarando che “Nei prossimi giorni scriverà una lettera ad ANPI, per esprimere il disappunto dell’intero consiglio comunale per la non conformità del discorso del loro rispetto all’evento del 25 aprile”.