Camino della Cartiera Adda in fiamme, i dubbi di Cambia Calolzio

Tempo di lettura: 2 minuti
Il camino della cartiera dell'Adda in fiamme
Il camino della Cartiera Adda in fiamme al centro della denuncia del gruppo Cambia Calolzio

 

CALOLZIO – “Non è un grande fuoco fatuo e non è neppure una fiaccola omaggio degli extracomunitari a Prometeo: è il camino della Cartiera Adda che illumina paurosamente tutta la zona circostante”.

Il Gruppo Cambia Calolzio torna a ‘denunciare’ il funzionamento della centrale a biomasse della Cartiera Adda chiedendo il rispetto delle norme in materia di ambiente, salute e sicurezza.

“Chissà – si legge nel comunicato firmato da Diego Colosimo, portavoce del Gruppo – se questa volta l’azienda ha segnalato, come dovuto, l’incidente alle autorità competenti. Chissà se le autorità cittadine e non solo, preoccupate del decoro della limitrofa area verde, abbiano o meno elevato alla proprietà dell’azienda una qualche contestazione amministrativa e/o penale. Chissà poi se…. e potremmo continuare ancora con molte altre domande in merito al funzionamento della centrale a biomasse, alle puzze che in alcuni giorni sono insopportabili, ai materiali in deposito, agli scarichi nel fiume, ecc. ecc”.

“L’attività industriale della Cartiera Adda va preservata e aiutata a crescere, purché si rispettino le norme in materia di ambiente, salute e sicurezza pubblica. Più e più volte abbiamo sollevato le problematiche che investono e riguardano questa azienda. Il Consiglio Comunale ha volutamente sentito solo una “campana”, allorquando ha fatto partecipare solo i tecnici aziendali per parlare della centrale a biomasse”.

Noi chiediamo un’incontro pubblico con la presenza di tecnici non di parte, che diano una chiara informazione alla cittadinanza di cosa è una centrale a biomasse, i rischi ambientali e sulla salute“.

“In attesa che chi di dovere spieghi ai cittadini le cause dell’incidente verificatosi – conclude il comunicato – abbiamo distribuito nella frazione del Pascolo un nuovo volantino per informare i cittadini”.