Canile: iniziati i primi trasferimenti verso Erba e Merate

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L'ingresso del canile di via Rosmini, chiuso nel 2013

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LECCO – Ancora due settimane e senza un’ulteriore proroga il canile di Lecco chiuderà definitivamente i battenti. La data di chiusura era prevista per il 30 giugno scorso ma l’Amministrazione comunale, nei giorni scorsi, aveva deciso di allungare i tempi di un mese per permettere il trasferimento dei circa settanta ospiti della struttura di via Rosmini.

Trasferimenti che hanno preso il via questa settimana, con i primi cani spostati in altri rifugi già lunedì: quattro cani di competenza del Comune di Lecco proprio lunedì sono stati trasferiti verso il canile di Erba, con il quale il capoluogo si è convenzionato, lo stesso per altri 2 “quattro zampe” di competenza di Lecco, uno trasferito martedì e l’altro nella giornata odierna.

Altri due cani recuperati a Torre de Busi martedì sono stati invece trasferiti al canile di Merate, oggi lascerà via Rosmini un cane recuperato a Garbagnate Monastero e diretto al canile di Brembate, mentre  per venerdì è già in programma lo spostamento di altri sei ospiti.

canile (2)A vigilare sul trasporto e l’accoglienza dei cani lecchesi sono le guardie zoofile dell’Anpana, coordinate da Veronica Panzeri, attivista di Zampamica, che insieme a ENPA e LAV si sono battute in questi mesi per evitare la chiusura del canile.

“Non è certo quello che volevamo ma ora cerchiamo di far si che i trasferimenti avvengano in un modo idoneo e rispettoso nei confronti dei cani – spiega Veronica Panzeri – verifichiamo le condizioni dell’animale, il chip, il mezzo sul quale vengono trasportati e li scortiamo fino alla destinazione per poi controllare le condizioni delle gabbie dove vengono accolti. Attualmente sono stati trasferiti sono esemplari giovani e senza particolari problematiche, la speranza è che si possa bloccare il trasferimento almeno dei cani più vecchi e con problemi comportamentali”.

Per lo stesso motivo la LAV ha presentato una lettera al prefetto Antonia Bellomo che segue quella depositata nei giorni scorsi da ENPA e Zampamica.  “Siamo ancora fiduciosi che il prefetto possa sbloccare la situazione tra ASL e Comune” spiega il presidente di Enpa Lecco, Luigi Mauri .