MANDELLO – Il “pittore dello sport”, o per meglio dire l’“artista dello sport” come lo ha definito il critico d’arte Enrico Frigerio, in mostra a Mandello. Tiziano Cantoni, originario di Olcio ma da oltre 40 anni residente a Lissone, espone nella sala polifunzionale del Lido comunale.
Lo sport, appunto, è la sua principale fonte di ispirazione. Sport a 360 gradi, verrebbe da dire, perché l’artista – che prima di quest’anno non aveva mai esposto a Mandello, fatta eccezione per la mostra allestita alcuni anni fa presso la scuola dell’infanzia di Olcio – per realizzare i suoi quadri guarda al motociclismo come all’automobilismo, al calcio come al polo, all’equitazione e alla vela, al mondo delle maratone e alla canoa, al polo e al surf, alle Olimpiadi invernali e ai Mondiali di calcio, fino al canottaggio e ad altre discipline ancora.
Alla “personale” di Cantoni, che potrà essere visitata fino a domenica 31 luglio dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 23, è andato in scena venerdì 29 l’aperitivo con l’autore, presenti il sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli, e l’assessore alla Cultura, Luca Picariello. Con loro (e con il curatore della mostra, Alberto Moioli, e il già citato Enrico Frigerio) anche Giuseppe Moioli, oro olimpico nel ‘48 a Londra nel canottaggio con il “quattro senza”, prossimo al traguardo degli 89 anni.
Una presenza non casuale, quella di Moioli alla mostra di Cantoni. Non soltanto perché anche l’ex campione della Canottieri Guzzi è originario di Olcio ma perché l’“artista dello sport” ha voluto donare al Comune di Mandello un olio su tela raffigurante proprio una regata di canottaggio.
La consegna è avvenuta dopo che Alberto Moioli aveva ricordato come la professione di Cantoni sia sempre stata legata al mondo dei motori e alla Guzzi e sottolineato l’affinità cromatica di numerose sue opere. E appunto attraverso i colori l’artista indaga come detto il mondo dello sport in ogni sua espressione ed evoluzione.
“E questa mostra allestita al Lido ha un sapore decisamente particolare per Tiziano – ha detto Alberto Moioli, che segue da anni il percorso artistico di Cantoni – perché per lui si tratta di un ritorno a casa. E di un ritorno con le sue opere, molte delle quali dialogano con il suo lago”.
Soddisfazione per la “tappa” mandellese dell’artista è stata espressa tanto dal sindaco Fasoli come dall’assessore Picariello, prima che lo stesso Cantoni si dicesse orgoglioso delle attenzioni e dell’accoglienza ricevute.
DI SEGUITO, NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI CLAUDIO BOTTAGISI, LE IMMAGINI DELL’APERITIVO CON L’AUTORE NELLA SALA POLIFUNZIONALE DEL LIDO DI MANDELLO