LECCO – Chiesa di Santa Maria Assunta di Chiuso gremita, domenica mattina per la festa di accoglienza del nuovo parroco della comunità pastorale del Beato Serafino Don Ottavio Villa.
Dopo un momento di preghiera presso la Chiesa del Beato Serafino, una lunga processione guidata dai fedeli più piccoli è giunta nella chiesa di Santa Maria Assunta, dove Don Ottavio ha ricevuto da Mosignor Maurizio Rolla l’incarico di parroco della comunità pastorale di Maggianico e Chiuso, e ha officiato la sua prima messa davanti ai suoi nuovi fedeli.
“Con gioia e gratitudine ho sperimentato la vostra accoglienza e generosità – ha esordito commosso Don Ottavio Villa – invoco la spirituale presenza del Beato Serafino, parroco indimenticato da voi fedeli e da sempre esempio per i suoi successori, affinché mi guidi in questo mio nuovo compito nella vostra comunità pastorale“.
“In questa giornata di festa e gioia voglio ribadire, davanti a voi fedeli, la mia fedeltà e obbedienza alla chiesa che mi ha portato a intraprendere la strada del sacerdozio sin dalla giovane età – ha concluso Don Ottavio – vi ringrazio per il grande affetto che mi state dimostrando in questi primi giorni del mio operato, e ringrazio infine i miei famigliari e i fedeli di Merone che hanno voluto essere presenti oggi in questo giorno speciale”.
Don Ottavio Villa quindi, sebbene sia arrivato soltanto da un mese ha fatto subito breccia nel cuore dei suoi fedeli, soprattutto in quello dei più piccoli che sono accorsi numerosissimi alla celebrazione della santa messa, pronti a salutare e abbracciare il loro nuovo parroco e a donargli due doni speciali, una torta Resegone e un libro dei Promessi Sposi, come regalo di benvenuto in “Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti”.
“Con un abbraccio virtuale e sincero, simbolo di una fraternità che vuole crescere in un cammino di condivisione e autentica testimonianza cristiana, accogliamo tra noi la nostra nuova guida spirituale – hanno scritto i fedeli in una lunga lettera che hanno letto all’inizio della celebrazione eucaristica – oggi è un giorno di festa per noi, accogliamo con gioia e letizia Don Ottavio Villa, nuova nostra guida pastorale e nella gioia di questo incontro deponiamo a Maria le nostre intenzioni di fratellanza e amore, trasformando in ricchezza la diversità delle nostre due parrocchie“.
La celebrazione eucaristica si è conclusa con l’augurio personale di Mosnignor Adelio Dell’oro, vescovo di Karaganda (in Kazakistan): “Ti auguro di essere come il volto del padre del dipinto ‘il figliol prodigo’ di Rembrant, paterno e materno allo stesso tempo nei confronti dei suoi fedeli che gli sono affidati – ha commentato Monsignor Dell’Oro rivolgendosi a Don Ottavio – voglio affidare il tuo sacramento al Beato serafino e al beato padre Bukovinski, sacerdote che per tredici anni ha operato nei lager durante il regime sovietico, entrambi accomunati da una grande paternità verso i loro fedeli. La missione è dovunque il signore ci metta, dobbiamo essere il segno della fraternità e della misericordia di Dio con lo sguardo aperto verso il mondo”.
Presente alla celebrazione eucaristica anche il vicesindaco di Lecco Francesca Bonacina che ha chiesto a Don Ottavio la disponibilità a collaborare con il comune di Lecco “poiché i piccoli rioni possono insegnarci molto”, cooperazione a cui anche Don Ottavio Villa auspica e per cui ha dato la sua massima disponibilità, insieme ai suoi parrocchiani, “per il bene dell’intera cittadinanza”.
Terminata la Santa Messa, Don Ottavio ha partecipato ad un piccolo rinfresco nella Piazza della Chiesa, dove ha potuto incontrare e conoscere i suoi nuovi fedeli, i festeggiamenti sono poi proseguiti nel pomeriggio a Maggianico.
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