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LECCO – Lui è li, da decenni. Piantato chissà da chi e chissà quando. Alto, robusto, imponente. Una crescita silenziosa e costante a tal punto che il suo “chiedere spazio” è diventato un problema.
Stiamo parlando del grande platano che ormai da anni sta sollevando una parte della scalinata del cimitero di Laorca sotto la forza delle radici e, dall’altra parte, sta demolendo il muro di sostegno del primo piano del camposanto.
Una spinta lenta e incessante che ha causato già evidenti segni di cedimento del muro con alcune lapidi che sono cadute. Per precauzione la zona, da tempo, è stata transennata dal Comune. Doveva essere una soluzione tampone ma quelle transenne sono ancora lì. Intanto l’albero prosegue il suo lavorio e il muro malconcio peggiora.
I residenti del rione e tutti coloro che si recano al cimitero per trovare i propri cari hanno più volte fatto presente la questione a Parrocchia e Comune senza tuttavia ottenere risposte concrete.
Giustamente si chiede che il problema venga risolto in via definitiva, non solo per il decoro del luogo (camposanto inserito anche nella Route Europea dei Cimiteri Monumentali) ma ancor prima per evidenti motivi di sicurezza.
“Succederà che si fa male qualcuno e poi troveranno tempo, modi e risorse per sistemare il tutto. Succede sempre così – tuonano alcuni residenti che ben conoscono la situazione – Un esempio recente il ponte di Annone. La gente segnala, chi di dovere fa orecchie da mercante e poi quando succede il peggio, tutti a correre per sistemare e prevenire. Come si dice a Lecco: ‘scapa il purscel sara el stabiel’ (scappa il maiale chiudi il recinto, ndr). E la colpa? Mai di nessuno. Il bello è, che quando si fanno queste considerazioni ci sentiamo dire che siamo tragici, che si fa di tutta l’erba un fascio… Insomma basta. C’è un problema? Lo si risolva. Perchè aspettare sempre il peggio? Perchè?”.
Ad ingarbugliare la questione ci sarebbe un altro problema, ovvero la competenza di chi dovrebbe tagliare o potare l’albero e sistemare il muro. Da quanto sarebbe emerso, la scalinata, dove si trova il platano, è di proprietà della Parrocchia mentre il muro del camposanto sarebbe del Comune. Insomma: tocca a te, no tocca a te.
Così pare fosse la situazione fino a qualche settimana fa, poi nei giorni scorsi Comune e Parrocchia si sono sentiti e ieri, giovedì, c’è stato un sopralluogo al quale hanno partecipato il nuovo parroco don Claudio Maggioni, due tecnici comunali e l’assessore del comune di Lecco Anna Mazzoleni.
Proprio l’assessore al riguardo fa sapere: “Al momento non possiamo dare tempistiche certe di intervento. L’aspetto importante è che ci sia, da parte del Comune della Parrocchia, un’unità di intenti al fine di risolvere il problema. Se da un lato è vero che il platano si trova sulla scalinata di proprietà parrocchiale, dall’altra è altrettanto vero che il cimitero è comunale e vi è un utilizzo pubblico. Quindi, troveremo un accordo sui tempi e sui modi di intervento al fine di intervenire con una potatura significativa dalla pianta e un rifacimento del muro”.
L’auspicio dei laorchesi, e non solo, è che si riesca a risolvere l’annosa questione, in tempi celeri. Argomento che con ogni probabilità verrà trattato mercoledì 23 novembre, in occasione dei “Mercoledì del cittadino in tour”, organizzati dal Comune di Lecco in cui il sindaco, gli assessori e i consiglieri comunali incontrano i cittadini e le associazioni nei rioni della città. L’incontro del 23 sarà infatti con i rioni di Laorca, Rancio, San Giovanni, Castello, Bonacina, Olate e si terrà nella sala Arancio della Camera di Commercio (via Tonale, 30) con inizio alle 20.45.
