LECCO – “Ciak si gira. Una telenovela al cinema non si era mai vista, invece a Lecco la farsa delle sale continua. A parte il fatto che sembra che a distanza di tempo si giri sempre la stessa sequenza con il Comune che apre a parole e gli imprenditori che abbassano il sipario delusi dalla mancanza di prospettive e soprattutto di una dotazione di servizi che giustifichi investimenti rilevanti.
Avendo il vizio, o forse la virtù, di conservare i giornali ho messo insieme un piccolo dossier che vi risparmio, ma che nei titoli di giornale e nei contenuti degli articoli da quasi un lustro a questa parte non cambia, si potrebbe benissimo solo aggiornare la data. Inutile dire che nasce spontaneo il paragone con realtà anche più piccole della nostra, dotate di multisala e meta di molti lecchesi ancora appassionati di cinema.
Specie tra i giovani che fanno un salto a Lissone con dispendio di tempo e di paghetta, mentre avrebbero il diritto di arrivare in un cinema in una città di cinquantamila abitanti che non può accontentarsi del pur lodevole impegno dei volontari che consentono le proiezioni del Palladium.
Tra l’altro non si vedono le carte in tavola né degli uni né degli altri e sarebbe il caso, sia pure a tempo scaduto, di rivedere la politica di valorizzazione delle aree industriali dismesse.
Si aspettano lumi dalla maggioranza, non i soliti lumini, in particolare da Appello per Lecco che da anni vagheggia ipotesi operative e si mette la medaglia per iniziative a sfondo civico e culturale e che invece ha visto da una parte naufragare l’Isola viscontea e dall’altra mostra di avere il fiato corto lucidando San Nicolò, ma lasciando a luci spente i cinema storici di Lecco”.
Cinzia Bettega
Capogruppo Lega Nord
Consiglio comunale di Lecco