LECCO – “Il commercio lecchese è in salute, nonostante la crisi sia tutt’altro che alle spalle. E nonostante stia per finire un 2014 particolarmente difficile. Siamo cresciuti ancora, anche se di poco, e i numeri ci stanno dando ragione, perché ci sono sempre forze nuove che entrano e che vanno a ingrossare le file della nostra associazione”.
Giuseppe Ciresa, presidente di Confcommercio Lecco, analizza il 2014 del comparto e manifesta un cauto ottimismo. Così mercoledì 17 dicembre, al tradizionale incontro di fine anno con la stampa nella sede di piazza Garibaldi, non ha esitato in primo luogo a sottolineare l’importanza di aver saputo “fare squadra”, dunque di aver lavorato in piena sintonia e in perfetto accordo su ogni fronte.
“Sì, abbiamo dimostrato con i fatti di essere una squadra coesa e compatta – ha detto – e questo la gente lo percepisce e i risultati, appunto, si vedono”.
Passando in rassegna l’anno che sta per concludersi Ciresa ha ricordato la partecipazione di Lecco e del territorio alle due giornate di mobilitazione organizzate con la Confcommercio nazionale. “Quella di Roma in piazza del Popolo è stata un’invasione pacifica di commercianti – ha detto – ma un grande successo si è accompagnato anche alla manifestazione per la legalità ed è nostra convinzione che a forza di battere il ferro i cittadini recepiscono i messaggi che trasmettiamo loro”.
“La scorsa primavera – ha aggiunto il presidente – abbiamo aperto lo sportello di Expo, che sta funzionando bene, e ora stiamo lavorando alla creazione di una App che sarà la naturale evoluzione di DigitaLecco e che includerà tra l’altro la proposta di una serie di pacchetti turistici con le nostre agenzie”.
Guarda appunto anche al 2015, Ciresa. Ecco allora l’annuncio di una serie di eventi che verranno organizzati a Villa Monastero di Varenna.
“Due momenti saranno proposti in collaborazione con Confindustria – ha spiegato – e vedranno le nostre imprese esporre con loro stand e ospitare proprio in occasione dell’Expo alcuni fornitori mondiali. Ci saranno inoltre convegni sull’agro-alimentare e concerti e nel corso del prossimo anno riproporremo l’iniziativa “Pane in piazza”, affiancando per l’occasione i macellai ai panificatori. Rifaremo “RistoBrianza”, proponendo menù a prezzo fisso a base di prodotti del territorio, e non mancherà l’appuntamento con Leggermente, con uno spazio appositamente riservato alla letteratura di montagna e con almeno un paio di location in quota”.
Giudizi altrettanto positivi sullo stato di salute dell’associazione di categoria sono venuti dal direttore Alberto Riva. “Abbiamo sostanzialmente tenuto – ha ribadito – con l’ingresso nel corso del 2014 di 200 nuovi soci a fronte di 128 cessazioni, dunque con un saldo positivo di +72, decisamente incoraggiante”.
“Non dobbiamo dimenticare – ha aggiunto – che la nostra è un’associazione forte di quasi 4.000 imprese, con un 10% di presenze straniere legate per lo più al commercio ambulante. E dobbiamo altresì ricordare che Confcommercio è un’impresa di servizi e che la comunicazione e la concretezza sono sempre più fondamentali”.
Il direttore ha quindi sottolineato l’organizzazione nel corso del 2014 di oltre 150 corsi, per un totale di 1.600 ore di formazione e con la partecipazione di 2.000 persone, e la volontà dell’associazione di aprirsi sempre più al territorio, ricordando in proposito l’importanza della recente convenzione siglata con Acel Service in tema di energia elettrica.
“Nel 2015 – ha concluso Riva – punteremo molto sul turismo, che deve creare occupazione e reddito”.
Soddisfazione per l’andamento riscontrato nel 2014 è stata manifestata anche da Maurizio Macaione, direttore del Fondo di garanzia di Confcommercio Lecco.
“Con l’associazione siamo stati parte attiva in una serie di iniziative – ha affermato – e nel corso dell’anno abbiamo avuto 280 richieste di finanziamento e portato 20 milioni in delibera”. “Importante – ha aggiunto – è stato inoltre il convegno sul credito svolto lo scorso novembre anche per riallacciare fattivi rapporti di collaborazione con gli istituti bancari, così come va ribadita l’importanza dell’iniziativa legata ai finanziamenti per le edicole a tassi agevolati”.