Comitato lecchese per l’Altra Europa, Magni “Ci stiamo lavorando”

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Sandro Magni
Sandro Magni
Sandro Magni

LECCO – Lavori in corso per ricostituire nella Provincia di Lecco il comitato l’Altra Europa. Ad annunciarlo il coordinatore provvisorio Sandro Magni: “Siamo stati presenti alle elezioni europee dell’anno scorso portando nel Parlamento di Bruxelles tre deputati che si sono uniti ai 49 di altri 13 paesi formando il gruppo Gue. Anche nel nostro territorio si sono ottenuti risultati di voto importanti, sia in termini assoluti che relativi”.

“Dopo la vittoria di Syriza in Grecia, l’avanzata di consensi di Podemos in Spagna e l’affermazione elettorale alle presidenziali in Croazia con il 16% di Zivi Zid (Barriera Umana), in Italia niente di nuovo si è profilato all’orizzonte politico – prosegue Magni –  Le sinistre di SEL e
Rifondazione nei convegni organizzati recentemente fanno prove di riunificazione ma restano sempre sull’orlo di un compromesso elettorale con il Partito Democratico di Renzi che sta stravolgendo la Costituzione per instaurare un regime liberal-autoritario. L’Altra Europa riparte dalle persone che ci stanno e che vogliono andare avanti in un momento politico locale nazionale e internazione difficile e pieno di incognite per il futuro, in cui è in pericolo l’essenza stessa della democrazia, ed è più che mai necessario sostenere i governi e i movimenti che stanno cambiando il modo di occuparsi del ben comune, di chi si ribella alla dittatura dell’1% delle oligarchie sovranazionali, che stanno manovrando la crisi per guadagnare sempre di più contro il 99% di persone, che invece la stanno subendo, perdendo diritti conquistati e dignità.”

Quindi conclude: “L’intento è quello di riprendere la strada interrotta dopo le elezioni e ripartire dai luoghi in cui viviamo e dai temi urgenti da affrontare: il lavoro e la riconversione produttiva, la salvaguardia dei beni primari come la salute, l’acqua, l’istruzione, il diritto
alla casa, l’ambiente e il territorio, costituendo un comitato/laboratorio che non si propone di rimettere insieme le sinistre, ma si rivolge a tutti i cittadini, a quel popolo che vuole rimettersi in cammino. Il tempo è adesso, è ora.”