Da Mandello ad Abbey Road: si realizza il sogno della Rock School

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MANDELLO – Tra meno di un mese partiranno per quello che è il tempio sacro dei musicisti, gli Abbey Road di Londra, resi celebri dall’omonimo album che i Beatles incisero nella sale di quegli studi, omaggiandoli non solo con l’intitolazione del loro decimo disco ma anche con la copertina e quella foto scattata sulle strisce pedonali proprio davanti agli studios: un’opportunità incredibile per sei allievi della Project Rock School di Mandello, che a fine maggio partiranno per il Regno Unito registrando il loro album lì dove sono passati i grandi della musica.

Un sogno iniziato due anni fa e che ora prende vita: “Il tutto nasce dall’amicizia con Stefano Civetta – primo ingegnere del suono italiano a lavorare presso gli studios inglesi – che ci ha immediatamente proposto di far incidere i nostri ragazzi, al momento però non eravamo pronti, sia dal punto di vista delle risorse che della preparazione dei ragazzi. Oggi abbiamo invece composto una band con gli allievi più qualificati e grazie agli insegnanti della scuola, che hanno lavorato insieme ai nostri giovani musicisti, siamo riusciti a costruire un album completo di sette brani” spiega Stefano Marzocchi, direttore della Project Rock School.

Sei inediti e una cover, ovviamente dedicata ai Beatles, Come Together, canzone che apre il disco di Abbey Road.

Saranno le voci di Arianna Molinari, 19enne di Lecco, e Angela Carminati, 16enne di Mandello, accompagnate dalle chitarre di Andrea Sirico, 17 anni di Mandello, e Matteo Mazzocchi, 19enne di Mandello, con i ritmi alla batteria di Davide Valsecchi, 19enne di Mandello,  il basso di Serena Azzoni, 14enne di Abbadia Lariana a portare la musica della scuola nella Sala 3 degli Studios londinesi.

Con loro gli insegnanti e autori dei brani: Andrea Castelli, Roberto Invernizzi, Matteo Motto, Vincenzo d’Angelo, Federico Bonacina, Aran Corti, Pietro la Pietra.

“Da tempo si parlava di questo progetto, quella di oggi è una dichiarazione del successo” ha sottolineato il sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli, accogliendo la delegazione della scuola nella sala del consiglio comunale.

Stefano Marzocchi e il sindaco Riccardo Fasoli

 

“Alla Rock School va tutto il nostro plauso – ha commentato Luca Picariello, assessore alla Cultura – la scuola è cresciuta in maniera esponenziale, dalle piccole cose si è arrivati a partecipare per due anni al Sonica festival e ora ad incidere un cd. Un arrivo che spero non sia definitivo ma solo un cammino che proseguirà. Questi ragazzi non sono solo fortunati ma hanno lavorato tanto e sodo. La musica è una passione ma serve costanza, impegno e allenamento”.

Un progetto nato dalla collaborazione tra la scuola mandellese e il team Tre.sessanta che si è occupato della raccolta delle risorse attraverso sponsor pubblici come il Comune di Mandello, Abbadia, Lecco, Olginate dove è stata aperta una nuova sede della scuola ed anche sponsor privati, aprendo anche un crowdfunding (qui il link) rivolto a chiunque voglia sostenere il progetto. L’obiettivo non è solo quello di toccare le 16 mila euro, costo del progetto, ma superarli per concedere in futuro borse di studio ai ragazzi che vogliono provare il percorso sulla strada della musica.

Oltre all’album, i ragazzi registreranno anche due video: un primo videoclip musicale che racconterà la loro esperienza dalla scuola ad Abbey Road, un secondo invece promuoverà Mandello e le sue bellezze, utilizzando come colonna sonora una delle canzoni inedite prodotte dai ragazzi. “E’ un esempio di come sia forte il legame tra la scuola e il territorio” ha sottolineato l’assessore Silvia Benzoni.