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LECCO – Nella stessa giornata in cui si è saputo dell’esclusione di Villa Manzoni dalla lista dei musei accreditati dalla Regione (vedi articolo), è giunta anche un’ottima notizia per la storica dimora lecchese del Manzoni: il Ministero dei Beni Culturali avrebbe infatti destinato a Villa Manzoni 455.248 euro, ossia una quota consistente delle risorse complessive assegnate agli interventi di recupero in Regione Lombardia, quale primo contributo per il finanziamento dei lavori ormai “indifferibili e funzionali” per la salvaguardia di questo importante bene prezioso per la città di Lecco.
Ad annunciarlo, nella serata di giovedì, sono stati i parlamentari lecchesi del PD, l’on. Veronica Tentori e Gian Mario Fragomeli:
“Questa notizia tanto attesa arriva dopo un lungo lavoro parlamentare svolto, di concerto con l’Amministrazione Comunale di Lecco, per portare all’attenzione del Ministro Bray prima e Franceschini poi un problema così tanto sentito dalla città e da tutto il nostro territorio. Un lavoro culminato all’inizio del mese di luglio con l’accoglimento da parte del Governo di un ordine del giorno al decreto Cultura e Turismo, firmato dalla sottoscritta” spiega Veronica Tentori.
Nel merito esprime soddisfazione il parlamentare lecchese Gian Mario Fragomeli, che sottolinea come “con questo provvedimento si dà finalmente una prima risposta ad una delle più stringenti richieste di intervento per il nostro territorio e per la salvaguardia del nostro patrimonio culturale: Villa Manzoni è, a tutti gli effetti, uno dei siti storicamente e culturalmente più importanti di tutta la nostra provincia, a lungo residenza della famiglia di Alessandro Manzoni e dove il celebre scrittore trascorse l’infanzia e la giovinezza”.
I 455 mila euro rappresenterebbero circa un terzo delle delle risorse complessive assegnate agli interventi di recupero in Regione Lombardia, 1,5 milioni di euro.
“Incassato questo primo risultato – concludono gli onorevoli – continueremo con ancora maggiore determinazione nella nostra opera di monitoraggio, impegnandoci nel sollecitare il Ministero competente affinché proceda al recupero di tutte le risorse – circa 2,5 milioni di euro – necessarie alla cantierizzazione dei lavori di salvaguardia – ormai non più rinviabili – di Villa Manzoni”.
