BELLANO – Idroservice, in qualità di Gestore Unico del servizio idrico integrato nella Provincia di Lecco a seguito della dispersione di fanghi da depurazione negli abitati di Dervio e Bellano (vedi articolo), accaduta nella giornata di ieri, attraverso una nota stampa desidera fornire alcune informazioni. Comunicato che riportiamo di seguito integralmente:
“Tra le 11.30 e le 12.00 di ieri, durante la fase di carico del cassone di raccolta sull’automezzo adibito al trasporto, l’Impresa incaricata da Idroservice di prelevare i fanghi da depurazione presso il depuratore di Dervio ha inavvertitamente danneggiato il contenitore, producendo una fenditura nella sua struttura.
Con il movimento del mezzo, attraverso la fenditura si è verificato il rilascio e la dispersione lungo il percorso di una modesta quantità di fanghi, che hanno comunque causato, per la loro specificità, un forte impatto olfattivo.
Su segnalazione delle Polizie Locali, il mezzo di trasporto è stato fermato dalla Polizia Stradale sulla SP 72 ed è stato immediatamente avviato il travaso dei fanghi su un secondo mezzo.
A partire dal primo pomeriggio, gli operatori dell’Impresa sono intervenuti per rimuovere i residui dalla sede stradale e, successivamente, per spazzare e lavare, con un autospurgo dotato di idrante, il manto d’asfalto.
In questa situazione, Idroservice si rammarica con gli abitanti per il fastidio ed il disagio arrecati nelle aree attraversate dall’automezzo che trasportava in cassone danneggiato e fa appello alla loro comprensione della natura assolutamente fortuita dell’evento accaduto.
La produzione di fanghi da depurazione
L’obiettivo del processo realizzato dagli impianti di depurazione è la separazione dall’acqua della frazione solida dei reflui recapitati dal sistema fognario.
Rimosso il contenuto solido attraverso un processo batteriologico, le acque sono disinfettate in modo da renderle compatibili con il rilascio nel sistema idrico di superficie e reimmesse in natura.
La frazione solida viene stabilizzata, disidratata e compressa, realizzando, come sottoprodotto, i fanghi da depurazione. Questi sono quindi trasportati in impianti di trattamento ed avviati al riutilizzo in agricoltura o alla smaltimento in discarica.
La quantità di fango prodotto è proporzionale agli abitanti equivalenti che recapitano i reflui nell’impianto; per il depuratore di Dervio sono eseguiti circa due trasporti al mese, che avvengono, di norma, senza che se ne avverta alcun effetto”.