LECCO – Si è riunita questa mattina, domenica a Lecco, la 28^ Assemblea Ordinaria Intermedia dell’Aido Regionale Lombardia che ha riunito a Lecco i presidenti e i delegati delle 12 sezioni provinciali Aido della Lombardia, oltre alle autorità locali, provinciali, regionali delle istituzioni lombarde, alla presenza anche del segretario nazionale di Aido Gianfranco Vergnano.
Quello appena passato è stato un anno record di donatori per l’Aido in Italia, in tutto 1.596 rispetto ai 1.489 del 2015.
Il trend positivo è confermato anche dall’aumento dei donatori utilizzati, che superano per la prima volta la quota dei 1.300 (contro i 1.165 del 2015), mentre le opposizioni alla donazione sono stabili intorno al 30% “e come sempre – fanno sapere dalla segreteria regionale – la riduzione di questo dato rappresenta la sfida principale di Aido”.
Il 2016 si è concluso con un altro record: cresce infatti del 13% circa il numero dei pazienti trapiantati rispetto all’anno precedente. Si passa da 3.327 a 3.736 di quest’anno, documentando una crescita dell’attività di trapianto per ogni organo: 2086 per il rene (1882 nel 2015); 1.235 per il fegato (1.094 nel 2015); 267 per il cuore (246 nel 2015); 154 per il polmone (112 nel 2015); 69 per il pancreas (50 nel 2015).
Al 31 dicembre 2016, i pazienti in lista di attesa sono stati 8.856: 6.598 per ricevere il trapianto di un rene; 1.041 per ricevere il trapianto di fegato;742 per ricevere il trapianto di cuore e 346 per ricevere il trapianto di polmone.
Cresce anche l’attività di donazione e trapianto di cellule staminali emopoietiche: alla fine del 2016 gli iscritti al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR) sono 498.000 contro 469.00 del 2015. I trapianti da donatore volontario adulto sono stati 742 contro i 704 del 2015 mentre i trapianti da donatore familiare semi compatibile – trapianto aploidentico sono stati 360 mentre nel 2015 erano 338.