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LECCO – “Nonostante la crisi e qualche polemica letta negli ultimi tempi, la sostanza è che in cinque anni questa amministrazione ha investito sulla biblioteca di Lecco: la presentazione odierna dell’Emeroteca digitale costituisce il punto di arrivo di un percorso iniziato anni fa”.
Sono queste le parole con cui l’assessore alla Cultura Michele Tavola ha inaugurato la conferenza stampa con cui è stata presentata l’Emeroteca digitale, il nuovo servizio nato dalla collaborazione tra Avis e Comune di Lecco, disponibile presso la Biblioteca Civica “U. Pozzoli” di Lecco. “Grazie all’aiuto di Avis – ha proseguito Tavola – oggi inauguriamo qualcosa di concreto e di importante per il nostro assessorato, che va a sommarsi alle ultime novità introdotte in biblioteca: l’ampliamento dell’orario con l’apertura in pausa pranzo, un servizio di wi-fi moderno, la prenotazione online e il servizio di restituzione disponibile 24 ore su 24”.
“Il legame con la biblioteca – ha sottolineato Andrea Bonaiti, presidente di Avis Lecco – è nato dalla volontà di collaborare con un’istituzione cittadina frequentata da tante persone, tra cui anche molti nostri associati; l’idea dell’emeroteca è piaciuta subito, perché rende quella di Lecco una biblioteca all’avanguardia. Inoltre, accanto allo strumento meccanico in sé, il cui hardware è stato progettato e fornito da Luigi Brusadelli, si è creata la possibilità di affiancare risorse umane giovani che permettono a chi non è nativo digitale di accedere ugualmente ai servizi, in una sorta di passaggio generazionale tra modalità cartacea e digitale”.
“Quello dell’Emeroteca digitale – ha spiegato Maria Rosa Frigerio, responsabile della Sezione Periodici della Biblioteca – è un progetto nato a giugno, per il quale siamo stati affiancati da cinque ragazzi dell’Infogiovani che si sono messi in gioco e che con il ruolo di “facilitatori digitali” entreranno nel vivo del lavoro proprio da adesso, assistendo gli utenti che ne avranno bisogno per due pomeriggi alla settimana”. “Il risultato dell’Emeroteca – ha proseguito Maria Rosa Frigerio – è nato dalla difficoltà nel seguire i cambiamenti editoriali, con quotidiani che lasciavano la carta stampata in favore dell’online: l’Emeroteca, grazie alla collaborazione con Avis con cui abbiamo condiviso e realizzato un sogno, ci garantisce di non perdere tutto il patrimonio delle nostre riviste cartacee e di offrire gli stessi abbonamenti in formato digitale ai nostri utenti”.
Concretamente, l’Emeroteca digitale è composta da tre aree: quella dei nove quotidiani presenti in formato pdf, la recente “Media Library On Line” – un abbonamento legato al sistema provinciale che è stato voluto all’interno dell’Emeroteca per favorire l’educazione digitale delle generazioni meno giovani e di chi non dispone in proprio delle risorse informatiche necessarie – e un progetto di digitalizzazione di tutti i fondi storici che partirà però nel 2015. Per accedere a questo nuovo servizio digitale, formato al momento da due postazioni fisse che secondo l’assessore Tavola “dovranno aumentare, perché quando si crea l’esigenza di un servizio è difficile tornare indietro”, è necessario registrarsi al piano terra della biblioteca ed essere iscritti alla stessa, poiché l’accesso per ogni utente avviene tramite il proprio numero di tessera.
