ERBA – Un tavolo pensato e voluto per ascoltare chi, ogni giorno, lavora per lo sviluppo economico e sociale del territorio: è stato questo l’obiettivo dell’incontro pubblico di Forza Italia organizzato questa mattina, sabato, a Lariofiere dall’eurodeputato Massimiliano Salini, dal presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi e dal consigliere regionale Mauro Piazza.
“Il nostro Paese sta attraversando una fase critica dal punto di vista economico e sociale – ha esordito l’eurodeputato – Ora è necessario capire quanto tale fase sia critica soprattutto in riferimento alla costruzione della manovra finanziaria e a come questa manovra stia definendo in modo negativo il rapporto dell’Italia con l’Unione Europea”. Secondo Salini, il problema fondamentale risiede nella chiusura che il mondo politico sembrerebbe dimostrare nei confronti delle istanze della società e delle categorie economiche: “Ci da fastidio che la politica ascolti tutti meno che coloro che hanno creato i valori del nostro Paese – ha proseguito – La proposta di un’alternativa deve partire da chi creato le condizioni di sviluppo di questo Paese, da chi ogni giorno rischia: gli incontri che abbiamo voluto in Lombardia ci permettono proprio di ascoltare per partire dalle idee”.
A ribadire la necessità di un confronto aperto è stato anche il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi: “Ci troviamo in una situazione particolarmente difficile e la sensazione generale è che rispetto a alcuni temi di natura economica questa manovra finanziaria stia andando lontano dalla storia del nostro Paese, dal dopoguerra a oggi, fondata sulla grande capacità di ingegno e sul lavoro degli italiani – ha dichiarato – Anche le economie internazionali non stanno accelerando e per questo abbiamo bisogno di cogliere quali siano le reali necessità confrontandoci con i rappresentanti delle varie categorie qui presenti per dare un messaggio positivo per il 2019”.
“Questo è il luogo di una rinnovata alleanza tra il territorio e tra le nostre Province, legate tra loro dalla tematica economica, politica e sociale – ha dichiarato il consigliere regionale Mauro Piazza – In questo momento, rilevo che da parte dei corpi intermedi della società ci sia una forte disponibilità al dialogo con la politica e non più diffidenza. È fondamentale che queste questioni siano affrontate dalla nostra forza politica che si dimostra attenta alla realtà piuttosto che all’idea che ci facciamo della realtà”.
Chiamati a intervenire anche il sindaco di Erba, Veronica Airoldi, e il presidente della Provincia di Lecco, Claudio Usuelli. “Credo sia importante la scelta di ascoltare coloro che operano ogni giorno e che quotidianamente riscontrano problemi – ha dichiarato il primo cittadino erbese – Come amministratore rilevo che i comuni si trovano in grande difficoltà. Ma la politica incide poco sulle nostre scelte che si fondano invece sulle problematicità segnalate dai cittadini: per questo, la vostra presenza dimostra un cambiamento di andamento”. E da qui la segnalazione: “Come ente locale non posso che riscontrare che il paese stia morendo di burocrazia: nessun intervento pubblico o privato è possibile in tempi ragionevoli a causa delle tempistiche imposte per legge – ha precisato – Da quando abbiamo parlato di semplificazione, le cose si sono complicate perché le direttive europee semplici vengono tradotte in burocratese nel nostro Paese. Questo è il problema più grande e l’obiettivo è snellire all’interno della legge le pratiche”.
“Bisogna dare la parola a chi fa – ha dichiarato il presidente della Provincia di Lecco – E le nostre tre Province sono permeate da persone che parlano, poco ma fanno tanto. Il futuro è questo e, citando Manzoni, a noi il coraggio non manca quindi dobbiamo avere la forza di andare avanti”.
Di coraggio ha parlato anche Lorenzo Riva, presidente di Confindustria Lecco e Sondrio: “Dobbiamo avere il coraggio di cambiare e di parlare alle persone – ha dichiarato – La forza dei territori è la forza dei Paesi e, se vanno bene le imprese, vanno bene anche i territori. Tra mille difficoltà e problematiche, abbiamo reso le nostre aziende competitive sul lavoro: non possiamo perdere in competitività perché le nostre merci escono dai cancelli e vanno nel mondo, ma non in Italia”. E da qui uno sguardo al futuro: “Crediamo nel futuro che le nostre industrie possono avere con l’istruzione – ha concluso Riva – Il rapporto tra scuola, società e mondo del lavoro è fondamentale”.
Ed è stata proprio l’importanza dell’educazione e della formazione in un continuo rapporto tra scuola e mondo del lavoro un punto di confronto importante durante la mattinata: “Il contributo dell’Italia all’Unione Europea è quello di portare il talento italiano che è unico al mondo. E la sfida si gioca sul piano educativo”, ha precisato Salini. E proprio su questo tema e sulle sue declinazioni sono intervenuti Manuela Grecchi prorettore del Polo di Lecco del Politecnico di Milano, Giovanni Gianola direttore generale del Consorzio Premax, Fulvio Beretta presidente di CasAmica onlus, Angela Fortino presidente dell’associazione scuole dell’infanzia paritarie di Lecco, Massimo Moscatelli di Legno Arredo, Alessandro Mele direttore di Cometa, Andrea Taborelli imprenditore di Tessitura Taborelli e Marco Galimberti titolare della G.E.M.M Filati SRL.