ERBA – “Con queste idee non andate in Chiesa, neppure a Natale“. Lo sfogo è di una cittadina erbese che ha denunciato su facebook un triste episodio accaduto al nipote, proprio il giorno di Natale. “Non volevo dire niente ma questo gestaccio è troppo triste ed emblematico del clima di intolleranza e di odio generale in cui viviamo” ha commentato la cittadina.
“F., figlio di un italiano e di una keniota, si è visto rifiutare il segno della pace dall’uomo che sedeva vicino a lui durante la Messa di Natale, in chiesa Prepositurale a Erba” ha raccontato su fb “con l’aggravante di questa frase: ‘Io a quelli di colore la mano la do per ultimo‘, per poi non averla data per niente, neanche come ultimo. Vi lascio solo immaginare come si è sentito mio nipote”.
L’erbese ha condiviso l’indignazione sulla propria pagina facebook: “Certa gente è meglio che in Chiesa non ci vada per niente, sarebbero più coerenti con le loro idee. Queste persone sono anche le stesse che fanno lotte assurde per i crocefissi nelle classi, per i presepi, per la tradizione esasperata… quale tradizione devono difendere se poi feriscono in questo modo un bambino?” ha concluso la donna, facendo un appello al popolo di facebook: “Se avete voglia lasciatemi un commento che gli farò leggere per fargli sentire che non tutti gli adulti sono razzisti”.
Richiesta raccolta da diverse persone che in queste ore stanno lasciando diversi messaggi di solidarietà per il giovane.