VARENNA – Classe 1924, era originario di Varenna, dove la sua numerosa famiglia era solita trascorrere le vacanze estive. Laureatosi in Architettura a Milano, progettò abitazioni, ospedali, banche e chiese. Giorgio Monico, scomparso due anni fa proprio di questi giorni (la data della sua morte è infatti il 13 ottobre 2012), amava il lago. E amava la “sua” Varenna al punto da dedicarle impegno, risorse ed energie.
Stimato pubblico amministratore, fu dapprima consigliere comunale e quindi sindaco del paese tra gli anni Settanta e i primi anni Novanta e determinanti furono il suo apporto e la sua azione affinché la “perla del Centrolago” si dotasse di importanti opere strutturali quali ad esempio l’impianto di depurazione, il parcheggio di Fiumelatte, la pavimentazione a porfido del centro storico e la panoramica passerella a lago che collega l’antico borgo a Olivedo.
Fondamentale fu poi il ruolo da lui svolto per scongiurare che Villa Cipressi fosse fatta oggetto di possibili speculazioni edilizie e rimanesse fruibile a tutti i varennesi e ai numerosi turisti soliti frequentare il paese in ogni stagione dell’anno.
Così nel 1981 nacque l’Associazione Villa Cipressi, in attività dunque da oltre trent’anni e della quale Monico fu per lunghi anni presidente fino alla sua richiesta di essere sollevato dall’incarico nel momento in cui si rese conto di non poterlo più assolvere e onorare con l’energia sempre profusa fin dall’inizio del mandato.
Prima, però, anche contro il parere di chi riteneva che il percorso dell’associazione fosse giunto al capolinea con l’uscita da Villa Cipressi, Giorgio Monico volle che il sodalizio intraprendesse una nuova avventura, ossia si facesse carico di gestire l’Eremo Gaudio di Varenna, voluto in anni lontani dal professor Luigi Pirelli e la cui posa della prima pietra risale al 5 ottobre 1945.
“L’Associazione Villa Cipressi ha affrontato dapprima le opere necessarie per rendere gestibile la struttura – spiega l’attuale presidente, Giampietro Maggi – poi la trasformazione e l’abbellimento delle camere e la messa a norma degli impianti, in particolare dell’Eremo inferiore. Tutti i lavori sono stati pagati con gli avanzi di gestione e senza alcun finanziamento pubblico”.
“L’Eremo Gaudio – aggiunge Maggi – è un cantiere aperto, perché grazie ai volontari e agli utili della gestione ogni anno si procede al completamento del programma di sviluppo dell’intera struttura. Sappiamo che gli interventi da realizzare sono ancora molti, ma siamo determinati a continuare negli investimenti fino a quando ci sarà affidata la gestione”.
I primi risultati dell’azione svolta dall’Associazione Villa Cipressi si sono già visti. Nel 2013, per restare ai progetti condotti in porto negli ultimi due anni, è stata completata la copertura del terrazzo dell’Eremo inferiore con porte in vetro scorrevoli e il rifacimento della pavimentazione.
“Sono stati poi effettuati ulteriori interventi – spiega sempre il presidente Maggi – quali la ristrutturazione di alcuni muri, le connessioni Internet in tutte le camere, le modifiche di alcuni bagni e la creazione di un orto con essenze officinali, oltre all’installazione di telecamere per la sorveglianza e l’illuminazione della strada di accesso”.
Un altro intervento ha riguardato l’ampliamento del parcheggio. L’opera è stata completata di recente e verrà inaugurata sabato 11 ottobre.
Il programma della giornata prevede alle ore 10 la celebrazione della messa alla presenza della Corale “Laus Deo” di Baggio diretta dal maestro Nicola Vessia. Alla celebrazione eucaristica seguirà l’intitolazione del piazzale a Giorgio Monico, con un intervento del presidente onorario dell’Associazione Villa Cipressi, Giorgio Bagliani.