BELLANO – L’annoso problema dell’abbandono dei rifiuti sulle piazzole della Strada Statale 36 (SS36) sembra aver trovato una pronta risposta. Sembra… ci sia concesso il beneficio del dubbio in quanto, già nel 2013, l’installazione delle telecamere da parte di Anas e l’elevazione delle prime multe (articolo 1 – articolo 2) lasciavano intendere che da quel momento in poi gli “incivili” lungo la SS36 non avrebbero avuto più scampo. E invece…
E invece così non è stato, perché dopo quelle due notizie datate luglio 2013, si è abbassata la guardia e il problema si è ripresentato, alla faccia del decoro, del rispetto dell’ambiente e della sicurezza stessa degli utenti della strada statale come ebbe modo di sottolineare in un’intervista l’allora Comandante della Polizia Stradale di Lecco nonché vice-questore aggiunto Mariella Russo: “…la presenza di rifiuti in stato di abbandono lungo la SS36, oltre al rischio di autocombustione, potrebbe richiamare randagi ed altri animali con il conseguente potenziale pericolo di incidenti per i veicoli in transito”.
Ora sembra che la lotta agli “incivili” sia ricominciata: sabato scorso, il personale della Sottosezione Polizia Stradale di Bellano è intervenuto a seguito della violazione della normativa che disciplina la gestione dei rifiuti e, in collaborazione con Anas, grazie all’utilizzo delle telecamere attivate ed installate dall’ente, funzionanti con il nuovo sistema di lettura targhe, sono stati individuati due responsabili.
Infatti, gli agenti, dopo essersi recati sul posto per verificare la natura dei rifiuti abbandonati nelle prime ore della mattina, hanno individuato, tra i veicoli in transito sulla piazzola ed il cui passaggio è stato registrato, quelli colti nell’abbandono dei rifiuti.
Sono stati così immortalati un conducente di Verano Brianza, che sostava alle 7 circa in una delle piazzole della carreggiata Nord e che stava abbandonando rifiuti urbani di tipo casalingo; poco più tardi è stato registrato “l’operato” di un conducente della provincia di Ravenna che abbandonava una tanica.
Gli immediati accertamenti incrociati hanno permesso di individuare i due trasgressori che, raggiunti telefonicamente, sono stati messi a conoscenza della violazione prima ancora che giungessero nella destinazione di villeggiatura.
“I controlli – fanno sapere dalla Polstrada – proseguiranno nei prossimi giorni al fine di ridurre e debellare il triste fenomeno. Fa tuttavia riflettere che, nonostante le opportune segnalazioni di ANAS, a mezzo dei pannelli a messaggio variabile, circa l’effettuazione di controlli sull’abbandono dei rifiuti, prosegua la condotta di alcuni utenti della strada”.
A dimostrazione, aggiungiamo noi, che la ‘mamma degli imbecilli è sempre incinta’. Per questo motivo l’auspicio è che non si abbassi più la guardia.
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