SAN GIACOMO FILIPPO (SO) – E’ stata riaperta oggi pomeriggio la statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” chiusa a maggio a causa del movimento franoso del versante sovrastante il Santuario di Gallivaggio che aveva interessato la sede stradale nel comune di San Giacomo Filippo, in provincia di Sondrio. Il Centro di Monitoraggio Geologico dell’Arpa della Regione Lombardia, che da anni effettua un efficace monitoraggio del versante, aveva rilevato infatti la possibilità di nuovi cedimenti.
Ultimate le prime attività di messa in sicurezza del versante da parte della Comunità Montana della Valchiavenna e della Regione Lombardia e considerato che le strumentazioni installate sulla pendice garantiscono l’allertamento immediato in caso di eventuale pericolo, alle ore 16 di oggi la statale è stata riaperta al traffico in entrambe le direzioni tra Castagneto (al km 125,900) e Lirone (al km 127,450), nel comune di San Giacomo Filippo.
A fine giugno Anas, in sinergia con la Regione Lombardia, la Provincia, la Comunità Montana e la Protezione Civile, ha avviato e concluso in tempi quanto mai brevi la realizzazione di un tracciato stradale di 990 metri di bypass alla statale che ha consentito sino ad oggi la continuità dei collegamenti con i comuni di Campodolcino e Madesimo, rimasti isolati dalla frana, in attesa della conclusione degli interventi programmati sul versante e della riapertura al transito dell’arteria statale.
Il bypass non sarà dismesso ma potrà essere riaperto al traffico in caso di eventuali necessità correlate alla chiusura della strada statale.