PESCATE / GARLATE – Non a caso è stato soprannominato “sindaco sceriffo”, un appellativo che del resto, lo stesso De Capitani, primo cittadino di Pescate, non ha mai disprezzato, anzi, ne ha fatto un punto di forza della sua politica amministrativa e nell’ultimo anno, come comandante della Polizia Locale di Pescate e Garlate, il sindaco è riuscito a incrementare notevolmente le multe elevate in entrambi i comuni: ben 245.407 euro, il 63% in più rispetto al 2016 quando il totale delle multe aveva toccato i 150,7 mila euro.
Quasi tutte le sanzioni riguarderebbero violazioni al codice della strada, solo 5.000 euro quelle riguardanti il regolamento di polizia urbana. Entrando nello specifico sono state elevate sanzioni per 141.033 euro nel comune di Pescate con 859 verbali, e 104.374 euro nel comune di Garlate con 694 verbali.
Il dato più ecclatante riguarda il raddoppio delle sanzioni nel comune di Garlate rispetto al 2016 quando erano state comminate 51.320 euro di multe con 315 verbali.
“Il raddoppio delle sanzioni a Garlate con il superamento per la prima volta della quota di 100 mila euro – spiegano le amministrazioni comunali – e’ dovuto ad un evidente aumento del controllo territoriale su precise indicazioni del sindaco Conti recepite e poste in atto dal comandante – e sindaco di Pescate – Dante De Capitani con la predisposizione di posto di controllo continuativi sia sulla provinciale che nelle strade interne del paese anche nelle ore serali”.
Le sanzioni comminate riguardano per lo più la mancata revisione degli autoveicoli e l’assenza di assicurazione ma anche i divieti di sosta, l’utilizzo di cellulari alla guida e gli accessi non autorizzati.
Il comando si avvale di due agenti fissi oltre ad una decina di agenti a scavalco scelti sul territorio di Lecco e Monza direttamente dal sindaco di Pescate e comandante De Capitani. “Su precise indicazioni delle due amministrazioni comunali – spiegano ancora dai due Comuni – buona parte di queste entrate sono destinate ad opere di miglioria stradale e ad un sempre maggior controllo del territorio”.