Giorni di svago, incontri e ricordi. Il motoraduno è anche amicizia

Tempo di lettura: 2 minuti
Pietro, a sinistra, con suo padre Carlo.
Pietro, a sinistra, con suo padre Carlo.

 

MANDELLO – L’occasione per fare amicizia tra centauri, per scambiarsi battute e strette di mano, per ammirare lo spettacolo dei fuochi d’artificio e fare anche un po’ di musica, per mettere in mostra la motoraduno_mandello_2016-1propria “due ruote” magari gelosamente custodita in garage per tutto il resto dell’anno e, perché no?, per concedersi qualche giorno di ferie e di meritato riposo.

Il motoraduno internazionale svoltosi a Mandello tra venerdì 9 e domenica 11 settembre è stato anche questo. Ed è stata altresì l’opportunità per mostrare lo Zigolo appartenuto a Battista Viglienghi di Esino Lario, mancato tre anni fa, sapientemente restaurato da suo nipote Pietro.

Battista Viglienghi lo utilizzava per raggiungere il luogo di lavoro a Cormano. Quando nevicava, per evitare incidenti sugli pneumatici della sua fedele Guzzi montava non catene bensì corde.

DI SEGUITO, UNA SERIE DI IMMAGINI DI ROBERTA GALA SCATTATE NEI GIORNI DEL MOTORADUNO INTERNAZIONALE A MANDELLO