MANDELLO – Il giorno delle votazioni si avvicina e, archiviate le prime schermaglie pre-elettorali, per gli schieramenti che il 31 maggio si contenderanno la gestione politico-amministrativa di Mandello per i prossimi 5 anni è tempo di parlare di programmi.
“Casa Comune per Mandello democratica”, formazione espressione del sindaco e della maggioranza uscenti, lancia subito la sfida.
“Sembra che i nostri avversari non abbiano grandi idee per il paese – premette il candidato sindaco della lista, Grazia Scurria – e che non credano che possiamo competere con le più belle località del lago. Noi invece ci crediamo e pensiamo che Mandello meriti di essere valorizzata e che le nostre ricchezze naturali e paesaggistiche debbano diventare nuova fonte di occupazione per i nostri cittadini, soprattutto per i più giovani”.
“Abbiamo dimostrato – aggiunge – la capacità di essere vicini alle famiglie: ai più piccoli con un piano di diritto allo studio che garantisce le tariffe più basse della provincia per i trasporti, la mensa e il prestito dei libri e con edifici scolastici sicuri perché ben mantenuti, ma anche agli anziani con servizi sociali che garantiscono tutto ciò di cui le categorie più fragili hanno bisogno. Perché, nel tempo della crisi, per noi le persone vengono prima di tutto”.
Grazia Scurria parla poi di turismo. “Abbiamo colto un’opportunità strategica e realizzeremo un albergo di 100 camere nell’area dell’ex Vellutificio Redaelli, che darà una vera vocazione turistica al paese, insieme a una piscina coperta con ingresso agevolato per i cittadini, alla prosecuzione del percorso a lago attraverso uno dei parchi più belli di Mandello, fruibile da tutti, e alla riqualificazione del Lido comunale con un ristorante e nuovi servizi per la spiaggia”.
Sempre a giudizio del candidato sindaco “un albergo come quello che si andrà a realizzare in zona lago avrà forza attrattiva e faciliterà anche l’apertura di strutture diverse e più piccole, come i B&B già notevolmente aumentati in questi anni. Il Comune si impegnerà a incrementare i servizi ai turisti, con postazioni multimediali e relative App, ma anche offrendo agli operatori commerciali un sistema di Informazione di accoglienza turistica diffusa (Iat)”.
C’è poi in discussione il nuovo centro sportivo in località Carbé. “Si può fare – osserva – anzi lo faremo, spostando lì il campo sportivo e realizzando un nuovo palazzetto, ma anche spazi per gli sport all’aperto, un nuovo collegamento viabilistico tra via San Martino e il viale della Costituzione, percorsi pedonali per le passeggiate nel verde in aree protette dal traffico. Nel Pgt l’abbiamo previsto e lo vogliamo realizzare perché abbiamo a cuore lo sport come tutti i mandellesi, acquisendo le aree con il sistema della perequazione urbanistica e valorizzando l’area dove oggi c’è il campo sportivo e dove invece potranno essere insediati nuovi servizi di ricettività e tempo libero”.
Quindi una punzecchiatura al “Paese di tutti”. “Abbiamo visto che vuole “ruotare” il campo sportivo – dice – Ma Riccardo Fasoli si è chiesto dove si giocherà a calcio durante gli anni necessari a effettuare lo spostamento del campo, oppure né lui né la sua “squadra” ci hanno pensato? Noi abbiamo già fatto molti passi per dare a Mandello la piscina, la sala mostre-auditorium e tutti i servizi pubblici necessari, come i parcheggi e i percorsi pedonali a lago. Che senso ha tornare da capo? L’inesperienza evidentemente gioca brutti scherzi e lo fa sulla pelle dei cittadini. Buttare all’aria un progetto che da tutti è stato riconosciuto valido dimostra quanto poco si sia pronti per governare Mandello”.
Per quanto riguarda i nuovi servizi il candidato sindaco di “Casa Comune” sostiene che “il Pgt prevede la realizzazione dell’asilo nido comunale e di un nuovo Punto gioco”. “Questi – precisa – sono i servizi di cui la cittadinanza sente davvero il bisogno e questo è ciò che vogliamo fare, con l’esperienza di dieci anni di serio e onesto governo del paese”.
“In questi anni – conclude la Scurria – abbiamo preservato le nostre ricchezze naturalistiche dai pericoli dell’urbanizzazione, garantendo zero consumo di aree agricole: ora vogliamo rilanciarne l’uso, stimolando un’imprenditoria agricola giovane e all’avanguardia, perché il nostro territorio diventi una risorsa di nuova occupazione. Soltanto chi ha esperienza può innovare e solo chi ha una conoscenza acquisita sul campo può dare garanzie reali al paese di continuare a governare con onestà e competenza”.