PASTURO – E’ in programma a Pasturo una serata di divulgazione scientifica e ambientale dal titolo “Le Grotte: un patrimonio fragile di biodiversità”, nel corso del quale il Parco Regionale Grigna Settentrionale, la Federazione Speleologica Lombarda e il Comune di Pasturo faranno conoscere meglio questi ambienti delicati e preziosi. L’appuntamento è per giovedì 29 novembre al cineteatro di Pasturo, in via A. Manzoni, alle 21.
L’iniziativa segue l’operazione di pulizia e di bonifica delle grotte in località Brunino, comune di Pasturo, svolta domenica 25 novembre da quindici volontari della Federazione Speleologica Lombarda e dalle Guardie Ecologiche volontarie della Comunità Montana e del Parco, che hanno proseguito l’azione avviata lo scorso anno.
L’iniziativa, originariamente programmata per ottobre, è stata rinviata a causa delle condizioni meteorologiche e si inserisce nella campagna nazionale della Società Speleologica Italiana “Puliamo il Buio”, giunta alla tredicesima edizione. Questa campagna si propone di bonificare gli ambienti ipogei degradati da usi impropri, fra cui l’abbandono di rifiuti, di documentarle, di valutarne il grado di pericolosità e di individuare i possibili rimedi, proponendoli poi all’opinione pubblica e alle amministrazioni locali.
Con questa operazione e con l’intervento già eseguito dal Parco per la messa in sicurezza di alcune cavità che presentavano maggiore livello di rischio per cadute accidentali, si completa l’operazione di pulizia e di salvaguardia delle grotte di Brunino, nel corso della quale sono stati portati alla luce alcune decine di quintali di rifiuti di ogni genere.
Nel massiccio delle Grigne e in particolare all’interno del Parco è presente un ambiente carsico di notevole importanza, sia per l’estensione del sistema ipogeo, sia per l’importanza di questi ambienti nell’accrescimento delle conoscenze del territorio.
A questo fine il Parco ha stipulato con la Federazione Speleologica Lombarda un accordo programmatico per la conoscenza e la salvaguardia del territorio carsico, all’interno dell’accordo quadro per la promozione e lo sviluppo di un sistema di relazioni partecipato fra il Parco e associazioni, imprese e istituzioni che perseguono comuni finalità di salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente.
All’interno di questo accordo sono previste anche attività di ricerca di nuove cavità e di aggiornamento cartografico del sistema carsico già conosciuto, oltre ad attività di divulgazione scientifica, tenuto conto che le grotte costituiscono un habitat di interesse dell’Unione Europea, presente e riconosciuto nella Zona speciale di conservazione (ex Sito di Importanza Comunitario) “Sic Grigna Settentrionale”, gestito dalla Comunità Montana e di cui è stato approvato il Piano di Gestione e il Regolamento per la fruizione.