MANDELLO – Un cigno che nidifica su una riva di Mandello “circondato” dalla spazzatura, una famigliola di anatre più o meno nella stessa situazione.
Poi le immagini di rifiuti abbandonati qua e là per le vie del paese e nelle frazioni e nelle immediate vicinanze della scuola primaria “Sandro Pertini”. E moto d’acqua in sosta alla foce del Meria, dunque a ridosso del Lido comunale e nelle immediate vicinanze dei bagnanti.
La proiezione presentata ieri sera, venerdì 22 maggio, in sala civica a Molina dai “5 Stelle” ha passato in rassegna il territorio mandellese, le sue spiagge e, come detto, le frazioni, ma non solo. Ha anche “indagato” alcune strutture pubbliche del paese con un obiettivo: mostrare ciò che non va e immaginare come intervenire per porvi rimedio.
“Parliamo di turismo e poi tolleriamo questo scempio qua e là per Mandello – ha detto Dario Mainetti, autore della maggior parte delle immagini proposte e candidato consigliere nella lista dei pentastellati guidata da Giovanni Trincavelli – a cominciare proprio dalla cattiva “gestione” delle nostre rive”.
Sull’esigenza di una maggiore attenzione al decoro urbano è intervenuto anche Franco Rizzuti, a sua volta candidato consigliere, mentre Daniele Corti ha illustrato – sempre con l’ausilio delle immagini – ciò che il M5S vorrebbe fare per Olcio, a partire dall’illuminazione degli attraversamenti pedonali, dalla realizzazione di un porticciolo che tolga le barche ora ormeggiate lungo la riva e da interventi a favore della sicurezza lungo la Provinciale 72.
Non sono neppure mancate le immagini di una Mandello che paesaggisticamente poco o nulla ha da invidiare ad altre realtà territoriali (“Mandello, bellezze e schifezze” era del resto il titolo della serata), per arrivare alla conclusione che “viviamo in un bellissimo ambiente che però noi teniamo male” e che “prima di pensare a grandi progetti con i soldi disponibili si dovrebbero sistemare strade, rive, spiagge e quant’altro”.
All’incontro in sala civica non ha potuto presenziare la deputata del Movimento 5 Stelle Paola Carinelli. Così nella seconda parte della serata è toccato a Francesca Toscano illustrare il progetto “25.000 euro per la tua impresa” relativo al microcredito alle piccole e medie aziende.
“Potranno richiedere il contributo – ha spiegato – i lavoratori autonomi titolari di partita Iva da meno di 5 anni, le imprese individuali titolari a loro volta di partita Iva da meno di 5 anni (con un massimo di 5 dipendenti) e le società di persone, quelle a responsabilità limitata semplificata o le società cooperative con un massimo di 10 dipendenti e sempre titolari di partita Iva da meno di 5 anni”.