I saldi invernali anticipano la Befana, al via dal 5 gennaio

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LECCO – Conclusi gli acquisti natalizi, i commercianti si preparano ad una nuova stagione di vendite: ancora pochi giorni e inizieranno gli attesi saldi, a partire da sabato 5 gennaio.

La Vigilia dell’Epifania è il giorno scelto da Regione Lombardia per l’avvio degli sconti invernali che avranno durata massima 60 giorni, termineranno quindi il giorno mercoledì 5 marzo 2019.

“In base all’articolo 116, comma 2 della l.r. n. 6/2010 (Testo unico delle leggi in materia di commercio e fiere) – ricorda la Regione – non sarà più possibile effettuare le vendite promozionali a partire dal 6 dicembre 2018 (30 giorni prima dell’inizio dei saldi)”.

Fino al 5 dicembre 2018 i negozi potranno comunque dare pubblicità alle vendite promozionali effettuate, con le modalità ritenute più opportune. Ai fini di informazione e tutela dei consumatori, i commercianti hanno l’obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso. E’ invece facoltativa l’indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso.

“L’operatore commerciale ha l’obbligo di fornire informazioni veritiere in merito agli sconti praticati sia nelle comunicazioni pubblicitarie (che, anche graficamente, non devono essere presentate in modo ingannevole per il consumatore) sia nelle indicazioni dei prezzi nei locali di vendita – prosegue Non può inoltre indicare prezzi ulteriori e diversi e deve essere in grado di dimostrare agli organi di controllo la veridicità delle informazioni relative al prodotto”.

“I prodotti in saldo devono essere separati da quelli eventualmente posti in vendita a prezzo normale (se ciò non è possibile, cartelli o altri mezzi devono fornire al consumatore informazioni inequivocabili e non ingannevoli). Se il prodotto risulta difettoso – conclude la nota della Regione – il consumatore può richiedere la sostituzione dell’articolo stesso o il rimborso del prezzo pagato dietro presentazione dello scontrino, che occorre quindi conservare”.