Il “Don Guanella” al Giro d’Italia nella tappa dell’Aprica

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LECCO – Casa don Guanella, il suo direttore don Agostino Frasson e Afran, la più alta espressione artistica della comunità educativa di via Amendola, al Giro d’Italia di ciclismo.

Era già accaduto lo scorso anno a Oropa e oggi ad accogliere i lecchesi è stata l’Aprica, dove si concluderà soltanto a metà pomeriggio la sedicesima tappa della corsa rosa, partita in tarda mattinata da Pinzolo.

Sul palco di “Anteprima Giro” e sotto i riflettori delle telecamere di Rai Sport 1, don Agostino (che con un gruppo di educatori e di ragazzi del “Don Guanella” aveva raggiunto in bicicletta la località di arrivo dell’odierna epica tappa del Giro) ha ricordato il progetto di agricoltura sociale in atto a Cascina don Guanella a Valmadrera e spiegato che “la bicicletta è un’opportunità preziosa per vivere un’esperienza educativa importante perché strumento di fatica e di esaltazione, le stesse dinamiche che ognuno di noi vive nell’esistenza di ogni giorno”.

 

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La giornalista Alessandra De Stefano, conduttrice del programma, ha detto di avere avuto la fortuna di toccare con mano la meravigliosa realtà di Casa don Guanella a Lecco. “Lì dentro si comprende l’essenza della vita – ha detto – e conoscere persone come con Agostino, che non è soltanto un prete, e la sua comunità fa bene al cuore”.

Bella anche la testimonianza di Afran Abiamba, originario del Cameroun (“divertendoci, insegniamo ai ragazzi a lavorare e a creare”, ha detto), la cui arte – come si legge nel suo profilo – offre la sua potente capacità espressiva di emozionare e di addentrarsi nella vita e nel carisma di San Luigi Guanella, anche attraverso spettacoli in cui l’artista si esibisce dipingendo dal vivo, al ritmo della musica e della danza.

 

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Afran ha poi donato alla De Stefano uno dei bracciali realizzati con legno di ulivo nel laboratorio artistico di via Amendola.

Sul palco c’era anche Felice Gimondi,  a sua volta ospite negli anni scorsi a Casa don Guanella. “Voi state ottenendo vittorie importanti – ha detto l’ex campione di ciclismo a don Agostino e, idealmente, a tutti i suoi collaboratori – e i vostri sono i trofei più belli che si possono conquistare”.

 

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“Fare del bene fa bene”, ha ribadito Alessandra De Stefano prima di congedarsi dal direttore del “Don Guanella” e da Afran e di invitare il collega telecronista Francesco Pancani e l’ex ciclista Silvio Martinello, anche quest’anno al Giro in veste di opinionista, a visitare a Lecco la comunità educativa e il progetto di agricoltura sociale che il “Don Guanella” sta concretizzando come detto a Valmadrera.

 

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