MANDELLO – “Innanzitutto una precisazione più che doverosa: il Lido di Mandello non è affatto malridotto come è stato dipinto né tantomeno fa schifo come è stato detto impropriamente. Tutto è migliorabile, certo, e noi siamo i primi ad ammetterlo. Ma da qui a fare talune affermazioni ce ne passa”.
Livio Micheli, presidente della Canottieri Moto Guzzi, difende la gestione della struttura a lago, affidata da oltre dieci anni proprio alla società sportiva da lui guidata.
A mettere la conduzione del Lido per così dire sul banco degli imputati era stata un’interrogazione presentata dal consigliere comunale di “Mandello al centro” Francesco Silverij e discussa nella seduta consiliare di mercoledì 10 febbraio.
“Questa situazione è semplicemente inaccettabile”, aveva detto tra l’altro l’esponente di minoranza illustrando l’interrogazione sulla convenzione in atto con la Canottieri Guzzi per la gestione dell’impianto sportivo, con annessa area adibita a lido.
Voleva conoscere, Silverij, se e come si sono realizzate le condizioni previste da una serie di articoli della stessa convenzione. Al riguardo il presidente Micheli è esplicito. “Abbiamo sempre fatto tutto in ottemperanza a quanto previsto dalla convenzione – dice – e tengo a sottolineare che non siamo mai venuti meno ad alcun obbligo”.
Nell’interrogazione Silverij metteva tra l’altro l’accento sul comma 3 dell’articolo 10 della convenzione secondo cui il 31 gennaio di ogni anno il concessionario è tenuto a trasmettere all’amministrazione comunale “lo stato di consistenza e di manutenzione dei beni dati in concessione, corredati ove occorra da disegni, grafici e note illustrative”.
“La Canottieri non aveva e non ha alcun obbligo di consegnare al Comune i propri bilanci – precisa Livio Micheli – che in ogni caso sono pubblici, come del resto quelli della società di scopo che gestisce l’attività commerciale di pubblico esercizio, e che non appena ci sono stati richiesti abbiamo tempestivamente messo a disposizione della pubblica amministrazione”.
Il presidente tiene poi a sottolineare che lo stato di manutenzione dei beni dati in concessione alla Canottieri non è mai stato presentato “semplicemente perché non ci è mai stato richiesto dalla precedente Amministrazione”. “Infatti proprio la manutenzione, che peraltro è sempre stata puntuale, assolutamente efficace e anche di una certa consistenza – dice – nel corso degli anni è stata costantemente monitorata dall’assessore competente”.
Micheli aggiunge: “La pulizia della struttura è costante e quasi maniacale, anche grazie all’ottimo lavoro svolto dai volontari”.
Il presidente spiega infine che alcuni incontri con l’attuale Amministrazione si sono già svolti (e altri ne seguiranno) allo scopo di valutare come migliorare il servizio già a partire dalla prossima stagione.
“Ribadiamo in ogni caso che abbiamo sempre fatto tutto quello che ci è stato concesso di fare – conclude Micheli – Ulteriori forme di sviluppo anche per migliorare la fruibilità della struttura sono comunque possibili e noi siamo pronti a fare fino in fondo la nostra parte”.