
LECCO – Il Museo della Montagna e dell’Alpinismo Lecchese si trasferisce a Palazzo delle Paure.
Questa la decisione presa dall’amministrazione comunale in accordo con il Cai Lecco: “E’ un obbiettivo importante del Dup (Documento Unico di Programmazione) che permette alla città di completare quel percorso di offerta che parte dall’Osservatorio Alpinistico Lecchese e si arricchisce con un museo inteso nel senso più tradizionale del termine – ha spiegato l’assessore alla cultura Simona Piazza -. Attualmente il Museo della Montagna, percorso attraverso la storia dell’alpinismo lecchese, ha sede nella Torre Viscontea, uno spazio che, specialmente dopo la nascita dell’Osservatorio, è diventato sempre meno attrattivo”.

Da qui la decisione di unificare le due esposizioni in un unico polo al terzo piano di Palazzo delle Paure: “Un progetto frutto di un lavoro intersettoriale che coinvolge Cultura, Turismo e, ovviamente, il Cai Lecco proprietario dei materiali e reperti che faranno parte del Museo della Montagna – ha specificato l’assessore -. Al terzo piano, proprio accanto all’Osservatorio Alpinistico, abbiamo recuperato uno spazio logistico dove verrà allestita l’esposizione”.
Un museo, a differenza dell’Osservatorio che ha un’impronta quasi esclusivamente multimediale, nel senso più tradizionale del termine. Troveranno una degna collocazione oggetti, cimeli, reperti, documenti della storia alpinistica lecchese e mondiale: “Il progetto vede il coinvolgimento dei volontari e dei curatori del Cai Lecco – ha specificato Simona Piazza – sarà loro il compito di archiviazione, scelta e catalogazione dei cimeli che troveranno posto nel nuovo spazio espositivo”.

L’obbiettivo è quello di aprile al pubblico entro la fine del 2019: “Una scelta che mira a valorizzare quanto di buono fatto dal Cai Lecco in tutti questi anni – ha aggiunto il sindaco Virginio Brivio -. Portandolo al terzo piano di Palazzo delle Paure, accanto all’Osservatorio Alpinistico Lecchese, vogliamo rendere più fruibile, valorizzare e mettere in sinergia il Museo della Montagna che, nella sua nuova sede, potrà beneficiare anche di orari prolungati”.
Un’idea pensata in occasione dell’inaugurazione dell’Osservatorio Alpinistico Lecchese e che oggi, a distanza di un paio di anni, è diventata realtà.

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