Il nuovo volto del Monumento ai Caduti: “Grazie agli sponsor”

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Il restauro eseguito durante il 2017
Da sinistra: il sindaco Virginio Brivio, il presidente di commissione Antonio Pattarini, l’assessore ai Lavori Pubblici Corrado Valsecchi, il direttore artistico del restauro Eugenio Guglielmi, la restauratrice Bruna Mariana, Giannino Castiglioni e l’architetto direttore dei lavori Massimo Dell’Oro

 

LECCO – Il Monumento dei Caduti di Lecco è pronto ad essere ‘scoperto’ e mostrarsi in tutto il suo antico splendore, dopo il minuzioso intervento di restauro promosso dall’amministrazione comunale ed interamente finanziato dai generosi sponsor.

I lavori, oramai prossimi alla fine (i ponteggi verranno rimossi entro la fine del mese) sono stati presentati mercoledì sera durante la commissione consiliare Lavori Pubblici, alla presenza proprio degli sponsor e dei numerosi volontari che hanno sostenuto l’iniziativa, oltre che della restauratrice Bruna Mariani, il direttore dei lavori Architetto Massimo Dell’Oro e il direttore artistico del restauro Eugenio Guglielmi. Presente anche Giannino Castiglioni, nipote dell’omonimo scultore ideatore del monumento.

L’ intervento di restauro dello storico monumento situato in lungolago era cominciato lo scorso maggio: a guidare i lavori la Fonderia Battaglia, ‘autrice’ della scultura in bronzo raffigurata sul monumento ideata da Giannino Castiglioni. 70 mila euro il costo complessivo del restauro, interamente sostenuto da sponsor e benefattori come ricordato dall’assessore ai Lavori Pubblici Corrado Valsecchi.

Un momento del restauro

 

Eretto tra il 1922 e il 1926 in granito e bronzo il Monumento dei caduti raffigura l’epopea del periodo bellico: alla sua inaugurazione partecipò anche il Duca Amedeo D’Aosta. Il restauro, durato sei mesi, ha riguardato in particolare proprio la scultura in bronzo di Giannino Castiglioni e il basamento in granito, le parti più deteriorate negli anni dalle intemperie e, purtroppo, dagli atti vandalici. Quindi sono state posizionate delle luci per illuminare il monumento e ripuliti i piloni a lago.

“Dobbiamo ringraziare il Comune di Lecco – ha sottolineato l’architetto Dell’Oro – che ha conservato e fornito tutti i documenti riguardanti il Monumento, importantissima base per avviare il restauro”.

Entro fine mese, come annunciato, i ponteggi saranno rimossi: “Per le cerimonie del 4 novembre prossimo il Monumento sarà ben visibile, avrà una seconda inaugurazione” ha detto Valsecchi.

Complimenti e ringraziamenti sono stati espressi dai consiglieri comunali membri della commissione presenti in aula, anche se non sono mancati appelli ad un impegno concreto in altri ambiti: “Speriamo che questa sinergia venga utilizzata in futuro non solo per restaurare i monumenti – ha commentato Dario Spreafico, Vivere Lecco – ma anche per gli altri problemi della città”. Meno ‘complimentoso’ l’intervento del consigliere Giovanni Colombo, Lega Nord: “Ben vengano i restauri dei nostri monumenti, ma vorrei ricordare all’assessore che c’è un Teatro chiuso e che a 50 metri dal monumento dei caduti c’è una statua che grida pietà (Piazza Mazzini, ndr). Detto ciò sicuramente la riqualifica di quell’area è indicativa, considerato il degrado in cui versava, ora bisogna anche vigilare che la storia non si ripeta”.

Al termine della commissione il sindaco Virginio Brivio ha consegnato insieme all’assessore Valsecchi delle targhe ai rappresentanti degli sponsor e delle associazioni impegnate nel restauro, in segno di riconoscimento per il lavoro svolto.