ABBADIA LARIANA – Da oltre 40 anni è prete salesiano con l’hobby della magia e lui stesso ama definirsi “prete per vocazione e mago per passione.
Don Silvio Mantelli, o se preferite il Mago Sales, propone da anni i suoi spettacoli in giro per il mondo, attraverso le missioni salesiane. E’ stato in oltre 25 Paesi dell’Africa, delle Americhe e dell’Asia.
Settantaduenne ma un’energia e un brio da vendere, don Silvio ha un cuore di bambino che lo porta a vivere la propria vita a favore dell’infanzia, soprattutto quella più abbandonata, a cui regala sorrisi e solidarietà. Il suo motto è “Chi salva un bambino, aiuta un pezzo di cielo a illuminare il mondo”.
Oggi, domenica 28 febbraio, don Silvio è ad Abbadia Lariana. E questa mattina, celebrando la messa delle 10.30 affiancato dal parroco don Vittorio Bianchi e in attesa di vestire nel pomeriggio i panni del mago, ha trasmesso il suo “messaggio” ai fedeli che nella chiesa di San Lorenzo hanno assistito al rito eucaristico.
Ha parlato dei sogni, don Silvio. Di quelli dei bambini ma anche degli adulti e degli anziani, esortando a non lasciarseli portar via.
E a proposito di sogni durante l’omelia ha voluto accanto a sé Samuele, uno dei chierichetti. “Cosa vuoi fare da grande?”, gli ha chiesto. Lui, prontamente e lasciando positivamente meravigliato lo stesso sacerdote, ha risposto: “Da grande voglio fare il Papa”.
“Che bello”, ha commentato don Silvio, che subito dopo, parlando di sé, ha detto: “Io da ragazzo non ne combinavo una giusta e ho maturato la mia vocazione soltanto verso i 20 anni”.
Poi la ripetuta sollecitazione ad aprire le nostre finestre ai sogni. “Io cerco di regalare sorrisi in giro per il mondo – ha spiegato – dove ho visto piccole mani di bimbi che tenevano arnesi di lavoro anziché libri. Li ho incontrati anche nelle grandi città, dal Brasile fino all’India…”.
Quindi un riferimento al fenomeno immigrazione. “Ogni persona che arriva dal mare ha un sogno – ha detto – e allora proviamo con entusiasmo a far sì che anche i loro sogni possano realizzarsi. E continuiamo a vivere come bimbi, tesoro della Terra e ricchezza del cielo”.
Prima della fine della messa don Silvio ha dato lettura della preghiera da lui stesso composta per il nuovo anno nella quale il prete-mago chiede tra l’altro “un po’ più risate e un po’ meno pianti, un po’ più matite colorate e un po’ meno telefonini, un po’ meno calci a chi è steso a terra e un po’ più fiori sulle strade della vita”.
Oggi alle 15 l’appuntamento con il mago Sales è all’Oratorio “Pier Giorgio Frassati”. Per divertirsi e stupirsi.