Il Torchio di Somana gioca… le sue carte. E racconta la Icma

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MANDELLO – Uno spazio prezioso per la sua storia, per il contesto in cui è inserito e per ciò che ha accolto in questi ultimi anni. Il terzo appuntamento promosso dal Gruppo “Il torchio” di Somana con la mostra tematica di primavera quest’anno ispirata alla carta accoglie da sabato 16 aprile un’interessante quanto originale esposizione di opere artistiche e oggetti creati da persone del territorio “dotate – per dirla con le espressioni usate da Maria Carizzoni in apertura della cerimonia d’inaugurazione della rassegna – di buona testa e buone mani”. E, aggiungiamo noi, di estro e fantasia.

Numerosi i lavori in mostra nello spazio espositivo della frazione mandellese, capace di proporre iniziative di qualità anche per l’originale e determinante apporto dell’instancabile artista Luisa Rota Sperti.

Se nel 2015 filo conduttore della mostra era stata la pietra e l’anno precedente il legno, quest’anno incontrastata protagonista è la carta. Di ogni tipo, forma e colore: riciclata e cartapesta, cartone e altro ancora.

Ecco allora i classici disegni realizzati su carte particolari e i mobili in cartone riciclato, le carte realizzate con varie tecniche e partendo dai materiali più inconsueti, gli abiti in carta e poi ancora fiori e origami di indubbio fascino.

 

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“Il Gruppo “Il torchio” ama peraltro coniugare le diverse età e condizioni, il lavoro dei bambini e dei diversamente abili, il “qui” con l’“altrove” – ha sottolineato sempre Maria Carizzoni in sede di presentazione della mostra – ed ecco allora la presenza di carte prodotte in altre parti del mondo”.

Poi una considerazione generale sulle manifestazioni organizzate di volta in volta nello spazio espositivo di Somana: “Qui dentro c’è un torchio dove si possono mettere varie uve ben scelte, con il risultato di ottenere un prodotto di qualità. E questo è anche quanto accade all’interno del nostro gruppo,  con persone con competenze diverse che riescono a realizzare ogni volta un evento armonico e di valore”.

 

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Nel corso della cerimonia inaugurale è stato altresì ricordato il prezioso contributo dell’Archivio comunale della memoria locale, che per l’occasione ha ricostruito la storia della Icma, fondata a Mandello nel 1933 da Matilde Carcano e oggi leader nella produzione di carte speciali.

“Negli anni Cinquanta – ha ricordato Simonetta Carizzoni, presidente dell’Archivio della memoria – la Icma iniziò a realizzare carte patinate, bicolorate e vellutate e negli anni Settanta collaborò con importanti marchi, autoproducendo pigmenti e patine. Negli anni Ottanta intraprese la collaborazione con Case di moda prestigiose e realizzò trattamenti speciali su carta, affiancando in seguito alle carte estetiche quelle tecniche”.

“Dagli anni Novanta a fine millennio – ha aggiunto – ha prodotto carte “effetto pelle” con colori innovativi e attualmente realizza prodotti eco-sostenibili sposando questa stessa linea anche per quanto riguarda l’azienda in generale, che infatti autoproduce il 90% dell’energia con fonti rinnovabili, ricicla le acque di produzione e utilizza materie prime eco-sostenibili”.

Durante l’inaugurazione della mostra – che rimarrà allestita al torchio di Somana fino al 1° maggio e che potrà essere visitata al sabato dalle 15.30 alle 19 e nei giorni festivi dalle 10.30 alle 12 e ancora dalle 15.30 alle 19 – sono stati letti racconti, poesie (tra le altre di Giovanni Pascoli e Alda Merini) e testi narrativi tutti inerenti la carta.

Apprezzata anche l’esibizione canora di Dominika Dery, brava nel trasmettere emozioni e suscitare sensazioni attraverso i brani proposti, con una commovente dedica finale a Benedetta, scomparsa a Mandello pochi giorni prima.

DI SEGUITO, LE IMMAGINI DELLA MOSTRA ALLESTITA AL “TORCHIO” DI SOMANA E DELL’INAUGURAZIONE DI SABATO 16 APRILE