Il viaggio dell’artista Jacopo Ghislanzoni nei misteri di Bellano

Tempo di lettura: 4 minuti
Jacopo Ghislanzoni e Jacopo Bellucci, curatore della mostra che l'artista lecchese allestirà a Bellano dall'11 al 31 ottobre.
Jacopo Ghislanzoni e Jacopo Bellucci, curatore della mostra che l’artista lecchese allestirà a Bellano dall’11 al 31 ottobre.

BELLANO – Ottobre nel segno di Jacopo Ghislanzoni, sul lago. Classe 1983, incluso a pieno titolo nel panorama artistico contemporaneo con una pittura figurativa caratterizzata dalla continua sperimentazione – sempre innovativa – della tecnica, Ghislanzoni sarà infatti il protagonista della mostra allestita dall’11 al 31 ottobre all’interno della ex chiesa di San Nicolao a Bellano, dove saranno esposti dieci suoi grandi quadri e 45 opere in piccolo formato (in un caso e nell’altro a tecnica mista) che rappresentano immagini “non usuali” proprio di Bellano.

Immagini oniriche e, in qualche caso, anche inquietanti ma sempre comunque ironiche e capaci di cogliere gli aspetti più misteriosi proprio del borgo bellanese, che come noto ha dato i natali a personaggi illustri nel campo delle arti.

La mostra, denominata “Bell-an-um” e realizzata grazie al contributo di Acel Service, sarà curata dall’architetto Jacopo Bellucci ed è patrocinata dal Comune. Potrà essere visitata dal lunedì al venerdì dalle ore 18 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Il vernissage è previsto per le ore 17.30 di sabato 11.

Spiccata è la predilezione di Ghislanzoni per gli acrilici e i collage, inseriti in uno stile grafico spesso pop (si pensi in proposito alle sue opere ispirate alla Moto Guzzi) e quasi fumettistico. L’amore per il territorio in cui è nato e cresciuto resta in ogni caso la fonte d’ispirazione della sua arte.

Opera_Jacopo-Ghislanzoni_Bellano_2014 (1)L’artista rivisita la realtà rileggendola in chiave addirittura più profonda grazie all’intelligente uso di immagini e allo stile unico, mantenendone ogni connotato essenziale, come dimostrano le mostre di Dervio (2011), Bellano (2012 e 2013), Lecco (2012), Milano (2013) e Mandello (2013 e 2014).

Il piccolo viaggio nei misteri di Bellano che Jacopo intraprenderà nelle prossime settimane viene descritto come un affascinante esperimento di arte contemporanea e, al tempo stesso, un omaggio alla cultura noir, che va da Dylan Dog ai misteri di Twin Peaks, serial cult degli anni Novanta.

“Siamo a quattro – si legge nel catalogo della rassegna espositiva – perché tutto è iniziato nel gennaio 2012 e da allora ne è passata di acqua sotto i ponti. La prima esposizione del nostro artista su Bellano risale proprio a quella data e, guarda caso, nello stesso luogo in cui sarà proposta questa sua ultima fatica”.

L’esposizione di due anni fa era denominata “I colori del tempo” e proponeva una trentina di opere a tecnica mista su carta in cui acrilici e foto si fondevano. Lo scorso anno era stata la volta di “System”, una collettiva in cui l’arte di Ghislanzoni si misurava con le emozioni e le idee ispirate al lago e al suo mondo.

Opera_Jacopo-Ghislanzoni_Bellano_2014 (2)Poi, a inizio 2014, ecco “Bellano full colour”, con i luoghi simbolo del paese della sponda orientale lecchese del Lario rappresentati in chiave marcatamente pop art. Ora, come detto, tocca a “Bell-an-um”.

“Il registro cambia – si legge sempre sfogliando le pagine del catalogo della mostra – ma i soggetti si fanno più cupi, i colori sono in pratica neutralizzati, un po’ di giallo nell’opera numero 1 e poi quasi più niente… Sì, dell’arancione illumina alcune finestre dell’ex Cotonificio Cantoni, edificio abbandonato da decenni e luogo misterioso per eccellenza”.

E parlando di Bellano non poteva mancare Tommaso Grossi, che proprio a Bellano nacque nel 1790. Scrive Ghislanzoni tra le righe del disegno ispirato allo scrittore e poeta amico di Alessandro Manzoni: “Nuvole all’orizzonte, nel libro che tiene tra le mani si cela la chiave del mistero e di tutto quanto è successo. Tommaso ne sa qualcosa, potrai trovarlo nella visione di un sogno al lido”.

Un personaggio vivente è poi il noto pittore Giancarlo Vitali, rappresentato dall’artista lecchese in ben due momenti all’interno del percorso della mostra.

Ottobre, come detto, nel segno di Ghislanzoni non soltanto per la rassegna alla ex chiesa di San Nicolao. Jacopo infatti sarà presente con una piccola esposizione antologica pop anche all’inaugurazione dei nuovi uffici di WebMarketingMedia in via Cavour a Lecco, prevista per le 17.30 di venerdì 3 ottobre.

In quella sede l’artista proporrà una sorta di anteprima di alcuni lavori che saranno poi esposti appunto a Bellano a partire da sabato 11.