MANDELLO – Un festival itinerante di viaggi, luoghi e culture. Un evento che dal 1997 racconta ogni anno, attraverso una serie di appuntamenti proposti a Lecco e in alcuni centri del territorio, il turismo responsabile, il rispetto delle diverse culture e l’attenzione per la storia e le tradizioni, oltre a favorire l’incontro con Paesi e popoli di tutto il mondo.
Nella suggestiva quanto affascinante cornice di Villa Lario, giovedì 15 settembre è stata presentata a Mandello la diciannovesima edizione di Immagimondo, un progetto voluto da Les Cultures che appunto a cadenza annuale propone presentazioni di libri, proiezioni di documentari e reportage, incontri con viaggiatori, concerti, conferenze con studiosi e mostre fotografiche.
Quest’anno, oltre naturalmente a Lecco, luoghi del festival saranno Civate, Calolziocorte, Valmadrera, Galbiate e, per il secondo anno consecutivo, appunto Mandello, dove la sera del 22 ottobre si terrà al cineteatro comunale “De Andrè” il concerto della band “Mani forti”, che vede i suoi sette componenti esibirsi al violino, al clarinetto, alla chitarra, al banjo, al contrabbasso e alla batteria (agli strumenti si aggiunge poi la voce di Endi Primo MC, scrittore e cantante hip-hop).
Ad accompagnare i presenti dentro l’atmosfera certamente anche un po’ magica e misteriosa di “Immagimondo 2016” è stata Silvia Tantardini, coordinatrice del festival. “La formula è quella collaudata e vincente degli anni
scorsi – ha detto – con eventi in calendario fino all’11 novembre in varie piazze e sedi del centro storico di Lecco, con una sezione appositamente dedicata ai “viaggi dell’anima” e uno spazio denominato “Natura e cultura” individuato tra il Parco regionale del Monte Barro e l’Eremo”.
“Focus” dell’edizione di quest’anno di “Immagimondo” sarà l’Iran, Paese che verrà raccontato attraverso conferenze, documentari e racconti di viaggio.
Non mancherà neppure una pedalata lungo la ciclovia dell’Adda, in programma per la giornata di sabato 1° ottobre con partenza da piazza Gae Aulenti a Milano e arrivo al Monastero calolziese del Lavello.
Parole di apprezzamento per il Festival e i suoi promotori sono state espresse, in sede di presentazione, dal sindaco di Mandello Riccardo Fasoli (“per voi la porta di Mandello sarà sempre aperta”, ha detto il primo cittadino rivolgendosi agli organizzatori dell’evento) e dagli assessori alla Cultura di Lecco e Civate, Simona Piazza e Angelo Isella.
“La nostra amministrazione comunale crede molto in questo Festival – ha affermato Simona Piazza – perché chi l’ha promosso e lo porta avanti è riuscito a instaurare un dialogo oltremodo efficace tra turismo e cultura ma anche fra turismo e imprenditorialità, favorendo nel contempo la conoscenza di altri popoli”.
“Questo evento – ha osservato dal canto suo Angelo Isella – è per i Comuni che aderiscono all’iniziativa una preziosa occasione per “fare rete” e collaborare insieme per lo sviluppo di questo nostro meraviglioso territorio”.
Federico Bonifacio, presidente del Parco del Monte Barro, ha sottolineato come sul territorio vi siano “gioielli” da valorizzare e ricordato che dallo scorso anno presso l’Eremo è attivo il nuovo Centro turistico culturale, a sua volta da far conoscere, nel contesto di un parco regionale di importanza comunitaria.
Giorgio Redaelli, presidente di Les Cultures, ha evidenziato significato e ruolo di “Immagimondo” nel contesto della promozione dell’interesse verso altri popoli, dunque verso altre culture.
Significativa pure la testimonianza di Willy Fassio, presidente della “Tucano viaggi”, a giudizio del quale “per capire caratteristiche e stili di vita di un Paese visitato occorre sentire l’odore della gente”. “E in ogni caso – ha aggiunto – anche se prevale una manìa smodata di esotismo non dobbiamo mai dimenticare che il nostro è un Paese con una miniera incalcolabile di tesori artistici”.
DI SEGUITO, ALTRE IMMAGINI DELLA PRESENTAZIONE A VILLA LARIO DELL’EDIZIONE 2016 DI “IMMAGIMONDO”