LECCO – Erano in 162, questa mattina, all’oratorio di Maggianico, pronti a salire fino a Camposecco per poi rientrare correndo la 31esima edizione della Sgambata Maggianico-Caposecco-Maggianico. A tagliare per primo il traguardo Danilo Brambilla.
La tradizionale corsa, organizzata dall‘Associazione Proletari Escursionisti di Lecco, ha visto ridimensionato il proprio percorso con il taglio del primo chilometro che solitamente si svolgeva sulle vie cittadine per il primo tratto. I 162 corridori sono saliti fino alla Baita Corbetta di Camposecco, sulle pendici del monte Magnodeno, poi il ritorno a Maggianico, dove in 161 hanno tagliato il traguardo, con tempi anche inferiori al limite di un’ora e mezza.
“Dopo giorni di duro lavoro per ripulire i sentieri devastati dagli alberi caduti, e con l’aiuto di volontari ed atleti, siamo riusciti ripristinare il percorso della gara, quest’anno in versione leggermente ridotta, nella primissima parte, per motivi di sicurezza – spiega Flavia Colombo – gli atleti provengono anche dalle province di Bergamo, Como, Milano, Monza Brianza e di Sondrio”.
Alle premiazioni, avvenute all’Oratorio Maschile di Maggianico è stato assegnato il Trofeo “Combi Giorgio” alla memoria del collega dell’APE deceduto durante le operazioni di spegnimento di un incendio al Monte Due Mani nell’inverno del 2002. Vincitore del Trofeo il primo classificato assoluto il giovane atleta Danilo Brambilla dell’ASD Falchi Lecco con il tempo di 0.28.25,6.
La prima concorrente transitata dal traguardo volante è la sorella Martina Brambilla della Società Vam Race con un tempo di 0,18,16.
Premiati anche i concorrenti più giovani: Simone Taruselli e Juri Marelli classe 2000 ed i meno giovani: Giuseppe Boschi e Ezio Colombo classe 1935. La prima Società classificata è ASD falche Lecco.
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